Friday, January 03, 2003


LETTERINE A BABBO NATALE
Caro Babbo Natale, sono stata una bimba molto buona quest'anno. L'unica cosa che ti chiedo è pace e amore per tutto il mondo. Con amore, Sara.
Cara Sara: I tuoi genitori fumano marihuana, vero? Babbo Natale
Caro Babbo Natale, sono tre anni che ti chiedo un camion dei pompieri. Per favore, quest'anno portami un camion dei pompieri. Grazie, Luigi.
Caro Luigi, mi fanno incazzare i frignoni, però devi scusarmi, per favore. Quando starai dormendo incendierò la tua casa. Così potrai avere tutti i camion dei pompieri che vuoi. Babbo Natale
Caro Babbo Natale, non so se lo puoi fare, ma quest'anno vorrei che facessi tornare di nuovo insieme i miei genitori, mi manca davvero tanto il mio papà. Con amore, Giovanni
Caro Giovanni, ma che mi stai chiedendo? Che rovini la relazione fra tuo papà e la sua segretaria? Ma se si sta divertendo come mai ha fatto con una donna! Meglio che ti regalo dei Lego. Babbo Natale
Caro Babbo Natale, voglio una bici, un Gamecube, un trenino, un cane, un pony e una chitarra elettrica. Con affetto, Tiburzio.
Caro "T I B U R Z I O",non vorresti nient'altro, bastardo scroccone?!? Quale infelice può mai chiamare suo figlio Tiburzio? In casa tua non frega un cazzo a nessuno di te, vero???? Babbo Natale
Caro Babbo Natale, ti ho lasciato dei biscotti e un bicchiere di latte sotto l'albero, e delle carote per le tue renne. Con amore, Susanna
Cara Susanna, il latte mi fa venire la diarrea, e le carote fanno sì che le renne mi scorreggino in faccia... Se davvero vuoi fare la leccaculo, lasciami una bottiglia di Chivas Regal, un sigaro cubano, e convinci tua madre a mettersi quel tanga che usa con il lattaio... Babbo Natale
Gianluca Andreoni Mail Jockey

ADDIO POLO NORD
Pianeta. Questo e' l'ultimo secolo con un Polo Nord ghiacciato. Secondo l'Ufficio Metereologico inglese, i ghiacciai artici sono infatti destinati a sparire entro il 2080. Il fenomeno e' causato principalmente dall'effetto serra, ormai per cosi' dire ufficializzato (secondo il Times) dal rifiuto americano di sottoscrivere l'accordo internazionale contro l'emissione di sostanze anti-ozono.
r.o. Tanto per abbaiare

Thursday, January 02, 2003


Aveva un cervello così piccolo che, quando due pensieri si incontravano, dovevano fare manovra.
Anonimo

NIGER: A 9 ANNI SPOSA UNO DI 50
Ha provocato rabbia e polemiche, in Niger, il matrimonio tra un uomo di cinquant'anni, e una bambina di appena nove. A protestare sono stati i tanti attivisti per i diritti civili presenti nel paese, oltre che gli stessi residenti di Niamey, capitale del Paese. Il matrimonio in tenera età è vietato dalla legge del Niger, che cerca progressivamente di estirpare le antiche tradizione islamiche sostituendole con standard più occidentali. Tanto che il ministero delle politiche sociali ha immediatamente preteso l'arresto dei genitori della piccola. Di fatto il padre della bimba e Moustapha Hima, il promesso sposo, sono stati convocati dalla polizia del Comissariato di Niamey, dove vivono. Interrogati, però, hanno risposto semplicemente che è stato un ordine di Dio. Di fatto, nel Paese, anche i vertici della gerarchia religiosa si sono mostrati contrari a questo tipo di matrimoni. Elhaj Ismael Ibrahim, presidente dell'Organizzazione islamica del Niger, ha invitato la popolazione (il 98 per cento della quale è di religione mussulmana) a evitare i matrimoni di bambine in tenera età. Un altro ministro ha promesso dure sanzioni per il padre della bambina e per il futuro sposo, a scopo dimostrativo -ha spiegato - per evitare che in futuro altri commettano atti che lui stesso ha definito osceni.

Storia drammatica, ma una morale positiva c'e': anche in quei Paesi qualcosa, per fortuna, sta cambiando.
GUARDATE CHE RAZZA DI AUGURI
Per il 2003 ti auguriamo di:
* fare tanto sesso (a meno che tu non sia il Papa)
* vincere alla lotteria (a meno che tu sia già miliardario)
* fare un bel viaggio in aereo (a meno che tu non sia un terrorista talebano)
* trovare un lavoro regolare (a meno che tu non sia un operaio della Fiat di Termini Imerese)
* divertirti un mondo (a meno che tu non sia Berlusconi)
* esultare per lo scudetto vinto dalla tua squadra del cuore (a meno che tu non sia juventino)
* imparare a fare a meno dell?auto e prendere più spesso i mezzi pubblici (a meno che tu non sia un kamikaze palestinese)
* incontrare la donna della tua vita (a meno che tu non ti sia sposato ieri)
incontrare l'uomo della tua vita (a meno che tu non sia una di quelle centinaia di donne che hanno lasciato, adducendo i più svariati motivi, qualcuno dei redattori di Bengodi Sity)
* riuscire a fuggire dalla quotidianità (a meno che tu non sia un boss mafioso incarcerato e con quattro ergastoli da scontare)
* portare il tuo paese alla ribalta mondiale per una splendida vittoria (a meno che tu non sia il Presidente americano Bush o quello israeliano Sharon)
* fare una scoperta scientifica straordinaria (a meno che tu non si uno di quegli scienziati che studiano le armi chimiche e batteriologiche)
* avere tante soddisfazioni sul lavoro (a meno che tu non sia uno dei poliziotti in servizio alla scuola Diaz nel luglio 2001)
Tequila Capitano

Wednesday, January 01, 2003

CHE BELLO: LA PRIMA NATA IN ITALIA E' DEL BANGLADESH
Una gara sul filo dei secondi (dicono le agenzie) quella del primo nato dell'anno che potrebbe essere Mahia, una bimba figlia di immigrati del Bangladesh nata dopo le 24 a Palermo. La piccola, che pesa 2 chili e 250 grammi ed e' nata con parto cesareo nell'ospedale Buccheri La Ferla, contende il primato a diversi altri bimbi. Tra questi Carmen, venuta alla luce anche lei allo scoccare della mezzanotte nell'ospedale di Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria.

Tanti auguri Carmen, ma sinceramente tifiamo per quel batuffolo colorato. Minuto piu', minuto meno...Mahia e' la prova che l'Italia sta cambiando: anche pelle. E c'e' chi non se ne accorge.
E' MORTO GIORGIO GABER, UN POETA
Giorgio Gaber non era un pollo d'allevamento. Aveva scelto di non esserlo all'inizio. Quando il successo era già arrivato. Quando era già una faccia, quella sua bella faccia con il nasone enorme, da festival di Sanremo o da varietà anni Sessanta. Ma non era quello il successo che Giorgio Gaberscik, in arte Gaber, classe 1939, meneghino doc, voleva davvero. Non voleva pailette e lustrini, insomma, ma il palcoscenico. Era il teatro quello che voleva. Per cantare come un attore. E per recitare come un cantante. Per raccontare l'Italia che vedeva, e attraverso l'Italia per raccontare sé stesso. E' morto a 63 anni, dopo una lunga malattia.
La Repubblica

Per l'allegria il pianeta nostro è poco attrezzato. Bisogna strappare la gioia ai giorni futuri. In questo mondo non è difficile morire. Vivere, questo sì che è difficile.
(Vladimirovic Majakovskij)
IL CALENDARIO R-ESISTENTE
Ti mando, come promesso, il calendario r-esistente dedicandoti il mese di giugno. Spero che la mia opera ti piaccia più di quella della Corna o della Canalis...(Pfui! Pfui! Tette di gomma!!!)
Per vedere un vero calendario alternativo

"Libertà è la libertà di affermare che due più due fa quattro. Se questo è garantito, tutto il resto viene di conseguenza."
(G. Orwell, da "1984")

Ricorda che...ogni minuto che passa è l'occasione per rivoluzionare tutto..immediatamente.
Chiara
QUEL CHE RESTA DEL 2002
Gli eventi da dimenticare del 2002 sono, a mio modesto parere, l'invio degli ispettori delle Nazioni Unite in Medio-Oriente in preparazione del prossimo attacco americano e la prima clonazione umana. Entrambi questi eventi evidenziano la perdita di valore della persona umana. Nel primo caso continuao i soprusi da parte di una Nazione forte, quale è lìAmerica, contro popolazioni indebolite dalle continue guerre civili e da pestilenze varie dovute alla carenza di igiene e di una buona alimentazione. Di sicuro da questa imminente guerra a farne le spese saranno in prima fila i bambini che dovranno vivere in prima persona le barbarie della guerra, poi le persone comuni che non vivono nei "palazzi di vetro", centri decisionali oramai della vita e della morte dei privati cittadini. In merito alla clonazione, invece, direi che il romanzo futurista di Stefano Benny, di cui ora mi sfugge il titolo, si è avverato. L'individualismo rischia di essere distrutto dall'omologazione di massa. Tra non molto tutti saremo costretti a vestire allo stesso modo, a vedere gli stessi programmi televisivi, ad avere gli stessi orari di uscita e di entrata, a ragionare -soprattutto- allo stesso modo.
A questo punto è chiaro il personaggio negativo del passato 2002, per me, è Bush. Il presidente degli Stati Uniti, infatti, sempre secondo il mio modesto parere, è un nazionalista con smanie di super potenza. Vuole a tutti i costi calpestare la dignità dei Paesi poveri, i quali sono indebitati fino al collo guarda caso proprio con l'America. Il presidente, da buon americano, però attacca i deboli e non i suoi pari (Russia e Cina). Vorrei, poi, far notare una cosa: così come avvenna per la guerra del Vietnam anche in occasione della nuova guerra in Medio-Oriente i primi soladati americani a partire, a dover quindi spianare la strada alla intellinges americane (puro sangue), sono stati "americani" neri e asiatici. Il presidente vuole ripulire la sua Nazione dagli "americani non puri"? Dalla negatività, ora, possimao passare alla persona che si è meritata il mio elogio anche quest'anno: il Papa. Giovanni Paolo II, non sò come faccia, continua a lottare nonostante la vecchiaia si faccia sentire affinchè nel mondo vengano rispettati i diritti dei più deboli. Continua integerrimo ad invitare i "potenti della terra" ad iniziare trattative di pace. Lui, persona semplice, ha capito che solo con la pace e col dialogo si possono raggiungere intese per risolvere gran parte dei problemi mondiali.
Romilda Marzari

Porte chiuse di netto non esistono nella realtà cronologica. Così, se dell'imminente passaggio da un anno all'altro coglierò con piacere la pallida simbologia, mi riuscirebbe però difficile inscatolare nel contenitore palindromo che sta per concludersi un pezzo a sé stante del mio cammino individuale. Allo stesso modo, non mi è venuto spontaneo isolare un evento particolare associabile al nostro 2002, come chiedeva Pino Scaccia. O forse il fatto è che al momento mi sento un po' troppo ripiegato su questioni, vicende, incombenze personali e ho semplicemente voluto evitare di immortalare un raggomitolamento. Pudore? Zu?! Vabbe', se proprio vogliamo aggiungere un tassello alla tanto vituperata autoreferenzialità delle pagine aggiornate in rete, potremo sempre dare un'occhiata all'autoanalisi dei blog 02 a cura di Ludik, che mi ha fatto l'onore di pubblicare anche le mie considerazioni in merito, tratte dall'intervista che mi dedicò Blog Oltre.
Giulio_Zu Verba manent

Per chi l'avesse dimenticato, di là da Pino Scaccia, in mezzo a un mare magnum di argomenti sempre nuovi che a trattarli tutti c'è da rispondere: mi sparo adesso o aspetto dopodomani almeno so' pure mbriaco e nme ne accorgo da morì?... dicevo di là, InQuestoMondoDiSquali (e di BravaGente) ci sono le nostre riflessioni sull'ormai andato peffortuna 2002. Ho scelto quella di Laura Bogliolo di MondoInvisibileBrog. Nlo so perché. Non so a cosa si riferisca. Non so cosa diavolo le sia capitato. A fiuto sento odor di AmarezzAntica che ricorda la mia... La Terra gira Laura. E anche i corsi e i ricorsi storici e i percorsi astrali... io li conosco bene... E già vedo laggiù nel baratro sprofondar capocce attaccate a moncherini inutili.
E già vedo lassù il TUO cammino verso il Sole. Ch'è sempre solitario, come sempre accade a chi sa guardare più in alto, dove solo osano le aquile...
E miracolosaMente... appare qua sotto il tuo bellissimo Buon Natale. Per te non è mai tardi Laura, come vedi. Il buon PietroBrogOrtre della nostra CrazySfamigliaBrog ci'à pensato lui. E lo prendo come un bellissimo presentimento che qualcosa sta per cambiare in meglio, per questa pazza Sfamiglia dei brog. Credici Laura, perché io lo so già...Che presto, anche you shall overcame...SolidalMente ...
Bea Mariemarion
SEMPRE MEGLIO CHE CON SGARBI
Non mi lamento. Sfiorato Stromboli, ho passato stavolta un Capodanno in famiglia, normalissimo, tranquillo. Evento raro, dopo Capodanni passati in guerra o fra i disperati (che e’ lo stesso). L’anno scorso, lo sapete, stavo a Kabul. Ripensando che ho aperto il nuovo anno insieme a Sgarbi forse capisco adesso perche’ poi il 2002 non e’ andato cosi’ bene. Al di la’ delle battute, voglio riproporvi quello che ho scritto nel mio "Kabul, la citta' che non c'e'" Un po’ perche’ puo’ essere curioso per chi non conosce certe realta’ , un po' per farmi conoscere meglio dalla tribu' . E anche perche' questo e' il senso del Blog: comunicare, mettendo a disposizione di tutti le proprie esperienze. Ma soprattutto, per ricordarci che il Mondo non e’ solo il nostro mondo.

mercato stanza casa
L’ultima notte dell’anno per Kabul e’ una notte qualsiasi. Una notte di fantasmi, con il coprifuoco, poche luci, pochissime persone in giro per la citta’, se non quelle che devono garantire il primo punto del programma del premier Karzaj: la sicurezza. Di giorno la capitale dell’Afghanistan e’ ormai tornata un luogo vivo, pieno di colori e di fermenti, ma quando cala la luce riaffiorano pesanti rischi e paure. Del resto qui non e’ Capodanno. Per il mondo mussulmano, che e’ fermo al 1380, il passaggio avviene a marzo e coincide con l’egira, la fuga di Maometto. Festeggeranno dunque soltanto gli occidentali, nelle piccole e poche isole chiuse e protette delle proprie case e dei luoghi di lavoro. Noi italiani, sfidando il divieto di girare, saremo tutti in ambasciata, che da stamattina ha riaperto ufficialmente i battenti. Una cerimonia particolare, un po’ casereccia, con l’inno nazionale cantato, dai carabinieri del Tuscania, da Giorgi e da Sgarbi.
Poi ci siamo organizzati per stanotte. Noi porteremo cotechino e lenticchie. Risolto anche il problema del coprifuoco. La parola d’ordine costa trenta dollari. Neanche tanto. C’e’ una luna piena enorme, smisurata stanotte a Kabul.
La festa all’ambasciata e’ un po’ strana. Diciamo: eterogenea. C’e’ Sgarbi che monopolizza, poi Elkann che parla ancora dei bambini afghani, e poi l’incaricato d’affari Giorgi squisito padrone di casa, i para’ del Tuscania che pensano ai rischi, e poi noi giornalisti come sempre chiassosi. Cotechino, lenticchie e spumante. Sembra un Capodanno come tanti altri e invece per tornare a “casa” dobbiamo essere scortati. Quando arrivo in quella che ho fatto diventare la mia stanza mi precipito al telefono satellitare per chiamare la famiglia. Per me la mezzanotte e’ passata da un’ora, a Roma sono ancora le nove e mezza. E quest’idea, peraltro scontata, nei fatti, mi sconvolge: io sono gia’ abbondantemente nel 2002, i miei cari sono ancora a quello che per me e’ ormai l’anno scorso. In un mondo cosi’ arretrato rispetto a quello che noi consideriamo lo standard di civilta’ stavolta siamo avanti. Il computer segna ancora 2001. Sento in realta’ che non ho festeggiato niente, perche’ la mia testa e il cuore non hanno ancora brindato. Siccome non ho nessuna intenzione (ne’ la forza) di aspettare le tre e mezza , quando coincidera’ la festa italiana, di fatto per me quest’anno il Capodanno non esiste. Fatico ad addormentarmi.
IL PRIMO POST DEL 2003
Oggi, 1 gennaio
1) la prima gioia: niente traffico al ritorno dal centro di Roma e niente multa per aver pagato il parcheggio fino alle 22.58 (a pagamento fino alle 23)
2) la prima sfiga: si rompe il tacco
3) la prima paura: uno mi dice che se è da molto che non lo fai... si vede lontano tre chilometri. Ho deciso che indosserò il burka
4) il primo mistero: tre sms alquanto hot da numeri sconosciuti. Chiamo ma la tim dice ''non è abilitata a questa chiamata''
5) la prima chattata: Miller da Londra dice di aver passato la mezzanotte a casa. E' triste perche' il 2002 è finito
6) la prima sigaretta: su una terrazza di Roma a testa alta a vedere i fuochi d'artificio
7) la prima grezza: porto al cenone un primo piatto. C'è un ragazzo ebreo e pur sapendolo nella pietanza c'è il prosciutto. Me ne ero scordata
Apaches

PRIME PAROLE (LIBERE) DELL'ANNO
vero giornalista da trincea e non d'accatto, le prime righe del 2003. Solo due parole, per non ficcarsi nel banale e non uscirne più. Due parole, appunto. E perciò leggasi:
due (parola n° uno)
parole (parola n° due)
Per dirti tutto ciò che le prime libere due parole del 2003 avranno voglia di raccontarti. Due parole liberamente autogestite e autogestibili.
A te amico, con l'affetto dell'anno vecchio che brontolando si ficca tra i cuscini del suo letargo e i primi vagiti dell'anno nuovo che, lui ancora nlo sa, so' cazzi sua... O forse no? No, io non mi rassegno, io continuo a lottare. Anche con te, amico mio, se mi vorrai al tuo fianco.
Bea Mariemarion

E chi molla? Anzi.

FACCIAMO L'AMORE, NON LA GUERRA
I movimenti pacifisti di fine anni sessanta inneggiavano a "facciamo l’amore non la guerra" ed era la ribellione giovanile alla guerra in Vietnam. I tempi cambiano ma la repulsione alla guerra per fortuna resta. Parlare di pace o di amore non è ovviamente un atto vile e privo di coraggio nei confronti delle attività belliche bensì la capacità di difendere una filosofia di vita che va oltre le sue intenzioni finali. E’ la reale consapevolezza che tutto nasce da una sana mentalità di prevenzione le cui radici sono diverse da chi crede di risollevare la propria economia grazie all’industria pesante degli armamenti. Ecco perché preferisco emozionarmi di fronte ad una nostalgica foto di Bresson dove una coppia di innamorati, con la complicità discreta del loro fido a quattro zampe, si "armano" di appassionati sentimenti. Un modo, forse, ingenuo ma sincero per augurarsi che in questo nuovo anno amore e pace siano ancora i doni preferiti…
Kruger Mail Jockey

Tuesday, December 31, 2002

ANCORA UN MORTO, UN RAGAZZO, PER I BOTTI
Un ragazzo di 24 anni è morto a Taranto maneggiando un "botto" più simile ad un ordigno vero e proprio, mentre un bimbo di appena otto anni a Napoli ha quasi perso la mano sinistra per aver raccolto un petardo inesploso. Sono i casi più gravi del primo bilancio fornito dalle forze dell'ordine delle vittime dei "botti" di Capodanno, una festività che ogni anno si chiude in tutto il mondo con vittime e feriti. A Taranto un giovane di 24 anni, Ivano Lenti, è morto per le ferite riportate al volto e al torace dall'esplosione di una cosiddetta "bomba Saddam", petardo particolarmente potente, ha detto a Reuters la locale Questura. I familiari lo hanno soccorso, restando a loro volta leggermente feriti. Il ragazzo è poi deceduto in ospedale. Nella provincia della città pugliese i feriti sono stati nove, con prognosi tra i 10 e i 30 giorni, aggiunge la polizia. Nel Napoletano il passaggio al Nuovo Anno ha provocato circa 60 feriti, di cui 15 minorenni, un numero comunque inferiore rispetto allo scorso anno, dice la Questura. L'episodio più grave riguarda un bimbo di otto anni che giocando nel cortile sotto casa, a Volla, ha perso alcune dita della mano sinistra per l'esplosione di un petardo trovato a terra. Un 18enne ha perso alcune dita della mano destra a Napoli mentre una donna e un ragazzo nel Napoletano sono rimasti feriti da due proiettili vaganti. A Milano un ragazzino di 12 anni ha perso tre dita di una mano ieri pomeriggio, prima di Capodanno, per aver aperto un petardo, mentre un dominicano, immigrato regolare in Italia, è morto cadendo da un ballatoio al quarto piano di una casa mentre era in corso una festa, a Rogoredo, a sud del capoluogo lombardo. Secondo la polizia la causa potrebbe essere stata dovuta all'ebbrezza. A Roma sono stati 36 i feriti lievi e uno solo, più grave, ha avuto una prognosi di 40 giorni.

Se questa e' civilta'. Comunque... AUGURI A TUTTA LA TRIBU'!
CAPODANNO BLINDATO IN TUTTO IL MONDO
Sicurezza è la parola d'ordine nelle feste di questo Capodanno in diverse città del mondo, dall'Indonesia a Parigi. Duecentomila poliziotti sorvegliano Bali e a Sidney non mancano precauzioni degne delle Olimpiadi per i festeggiamenti che attraggono centinaia di migliaia di persone. In particolare città come Bali, dove è ancora fresca la ferita lasciata aperta delle stragi del 12 ottobre costate la vita a oltre 180 persone, due terzi della polizia del Paese sono nelle strade a sorvegliare centri commerciali, luoghi di intrattenimento, moschee e chiese. Dall'altra parte del mondo, mille poliziotti in più presiederanno le feste di Parigi, per un totale di 5.500 agenti. Le automobili sono vietate nella zona degli Champs Elysées, dove sono attese 300.000 persone. La tensione è salita dopo gli arresti di militanti islamici avvenuti in questo mese in Francia e l'ultimo caso di un addetto dell'aeroporto Charles de Gaulle arrestato per possesso di armi.
In Italia non vi sono misure speciali per la notte di San Silvestro, ma l'ufficio stampa del Dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale ha spiegato che restano in vigore le misure di sicurezza adottata da alcuni mesi nell'ambito delle misure antiterrorismo.
A Sydney, in Australia, il passaggio al nuovo anno - già celebrato - è passato tra i cordoni di polizia e con un'affluenza di circa 700.000 persone, inferiore alle previsioni. In Russia, 250.000 poliziotti pattuglieranno le strade e le decine di migliaia di festaioli che decideranno di sfidare il gelo. La Russia vive un momento delicato dopo il recente attentato suicida a Grozny, in Cecenia, costato la vita circa 60 persone. A Mosca la vendita di alcolici è stata proibita per evitare escandescenze. A Berlino un portavoce della polizia ha detto che la sicurezza non è stata aumentata ma l'attenzione resta alta. Gli organizzatori prevedono un milione di persone in strada lungo un percorso di 2,5 chilometri che conduce fino alla Porta di Brandeburgo. A Londra Trafalgar Square è chiusa per lavori e questo ha fatto scendere un po' di tono i tradizionali festeggiamenti londinesi. Anche qui 2.000 poliziotti sorveglieranno le strade e i luoghi di ritrovo, mentre le squadre antiterrorismo sono state messe in allerta.
2002
Un anno da (non) ricordare

NELLA PAGINA SPECIALE L'ELENCO DI TUTTI GLI AVVENIMENTI DEL 2002. E LE RISPOSTE DEI BLOGGERS DI QUESTA STRANA, VARIOPINTA, FANTASTICA TRIBU' . AUGURI A TUTTI.

PERSONE, FATTI, IMMAGINI CHE TI SONO RIMASTI DENTRO. O CHE VORRESTI CANCELLARE. PUOI ANCORA RACCONTARE: I RICORDI NON HANNO TEMPO.
SCRIVIMI o puoi intervenire direttamente anche nel FORUM
VIVIBILITA’ E PROFONDO NORD
Sondrio è la provincia più vivibile d'Italia, Foggia quella meno vivibile. Il buon cronista ci mostra le strade di Sondrio silenti e pulite, dice che il passaggio di una pattuglia della polizia quasi rompe l'incantesimo di una domenica mattina, fatta per l'aperitivo in piazza tra signore impellicciate e bimbi coi cappellini di lana. Gli intervistati lamentano la monotonia della tranquillità, ma giurano, non cambierebbero mai città. Foggia. Il bravo cronista parla della criminalità organizzata, della ragazza uccisa qualche anno fa dalle amiche di scuola e mostra come sia quasi una cosa incredibile che in una poco tranquilla domenica mattina i netturbini siano a lavoro. Dice che è quasi incredibile che a Foggia si metta l'antifurto alle ruote della macchina. IN PROVINCIA DI SONDRIO UNA MADRE UCCISE LA SUA BIMBA IN LAVATRICE... Ma questo il cronista non l'ha detto ...
Rita R-esistenza.

A proposito di profondo nord, potremmo aggiungere di Cogne. E sempre nei pressi di Aosta di quella madre che si e’ buttata nel lago insieme al figlio di quattro anni e l’altro di ventuno giorni. E poi di quella neonata uccisa a Bergamo. Solo quest'anno. Vivibilita'...

donne
DONNE DI IERI, SEMBRANO DI OGGI
La fotografia che ho scelto non è di quest'anno. Fu scattata da Robert Capa nel 1943 e ritrae donne napoletane in lacrime per la morte di venti giovanissimi partigiani.
Sono volti di sessant'anni fa che ci appaiono familiari ed estranei allo stesso tempo: visi familiari perché ci ricordano quelli delle donne palestinesi, cecene, algerine, albanesi, (irakene?) dei nostri giorni; volti estranei perché sembra inverosimile che, solo pochi decenni fa, il nostro popolo di agiati telespettatori mototrasportati sia stato vittima di guerra, emigrazione, fame... È solo la rimozione colpevole di questi ricordi che può spiegare, oggi, l'indifferenza catatonica che domina la repubblica publitaliana.
Bruno Cantiere_news.
LE BOMBE "INTELLIGENTI"
Secondo Human Rights Watch nel corso delle "operazioni di polizia" in AfgHanistan sono state sganciate 1.228 bombe a frammentazione (le "cluster bombs", o bombe a grappolo) che hanno rilasciato 248,000 miniordigni uccidendo o ferendo un numero imprecisato di civili sia durante che dopo gli attacchi.
Fabio

ROBA DA MATTI
Sta passando il disegno di legge Burami ? Procaccini, che intende modificare la legge 180, in modo forte e incisivo, e che vuol far tornare indietro di 10 mila anni il nostro paese. Pensate che prevede l?apertura di nuovi manicomi, dei trattamenti sanitari obbligatori, anche per le malattie fisiche, per gli ultra sessantenni, e ricovero coatto per alcolizzati e tossicomani ed elimina la figura del tutor. Insomma una cosa gravissima che puo' condurre molte persone alla follia totale, quando basterebbe una cura dignitosa con qualsiasi psicologo per salvarli dal tunnel dell'incomunicabilita'. vogliamo darne risalto ? far sentire la nostra ? - psichiatria democratica, sta raccogliendo le firme per bloccare questa legge indecente, che farebbe soffrire persone gia' in grave difficolta' di inserimento sociale e dalla sensibilita' elevata.
invia una tua email di contestazione - con nome e cognome - a aaluana@tiscali.it. Le gireremo tutte a psichiatria democratica, la quale le girera' all'attuale governo, e pubblicheremo i vostri interventi all'interno del nostro sito Namir.

IL DISCORSO ALLA NAZIONE
ieri pomeriggio un'amica mi ha detto di accendere la tv x vedere un cantante, ma la pubblicità non finiva mai, così ho cominciato lo zapping. erano le 18:20 quando su rai1 ho visto un'edizione speciale del tg che trasmetteva la conferenza di berlusconi (non so se lo abbia sempre fatto, io non guardo mai la tv). Ho deciso di starlo a vedere, ogni tanto toglievo l'audio perché le fregnacce che diceva erano troppe x i miei gusti. i minuti passavano, ma berlusconi non dava cenno di smettere, ho sentito 2 ore di discorso senza interruzione pubblicitaria o di altro (come benigni in "l'ultimo del paradiso"),ho guardato la sua faccia invecchiata e ingrassata nonostante il trucco e mi chiedevo per quanto avrebbe parlato ancora? dov'è la par condicio? perchè del controdiscorso di fassino e rutelli ne è stata presentata una mini sintesi e berlosconi è stato mandato in onda 2 ore su rai1 e poi è sconfinato su rai2 e poi non so... la par condicio è mandare in onda il film "asterix e obelix contro cesare" con benigni (ovvero quel che resta della sinistra)! Berlusconi porta sfiga: è vero, la mia serata è precipitata rovinosamente dopo il suo discorso e non c'è stato verso di rimediare. Non mandatelo in onda a capodanno se no siamo tutti rovinati!
Diana

Beh, per una volta tutto regolare. E’ lo spazio concesso, da sempre, a tutti i presidenti del consiglio.

REGALI DI DI NATALE
Dal 31 dicembre saranno abolite le tariffe elettriche agevolate per le fasce meno abbienti.
r.o.

Monday, December 30, 2002

L'Umanità deve porre fine alla guerra,
o la guerra porrà fine all'umanità.

John F. Kennedy, "Messaggio all'ONU", 25 Settembre 1961
ILNOSTRO 2002
GLI EVENTI DA RICORDARE DI UN ANNO CHE STA PER FINIRE. PERSONE, FATTI, IMMAGINI CHE TI SONO RIMASTI DENTRO. O CHE VORRESTI DIMENTICARE. MANCA SOLO UN GIORNO DI TEMPO, SOLTANTO UN PICCOLO GIORNO.
SCRIVIMI o puoi intervenire direttamente anche nel FORUM

E dopo Rita, Stefano, Diana, Mariemarion, Barsauro, Mim*mina, Laura, Rocco, Gabriele, Giancarlo e Mario, pubblico oggi i commenti di Silvia, Pupa, Pasquale e Uiallalla'.
NELLA PAGINA SPECIALE TUTTE LE RISPOSTE. E LE FOTO DA INCORNICIARE.
SONDAGGIO ABACUS : ITALIANI PESSIMISTI, UN ANNO DA BUTTARE
Oddio quanto siamo sconfortati, pessimisti e apocalittici! I ristoranti sono pieni, su treni e aerei non si trova posto, un italiano su tre va in vacanza all’estero, gli acquisti natalizi sono diminuiti ma non crollati, eppure vediamo nero. Anzi, nerissimo. Ci sentiamo vulnerabili e ci vediamo ballare come sul Titanic prima dell’affondamento. Il 2002 - come risulta dal sondaggio "Grandangolo" realizzato da Abacus per il «Il Messaggero» - è stato estremamente negativo rispetto all’anno precedente. E il 2003 si annuncia peggiore. Insomma, c’è un calo di fiducia in noi stessi e nel Paese in cui viviamo. Forse ci aspettavamo troppo da tutto - dall’euro, dalla ripresa economica che non arriva mai, dal nuovo miracolo italiano ancora irrealizzato e dalle tasse che non calano - e l’effetto boomerang delle aspettative mancate adesso travolge una nazione facile agli entusiasmi e alla depressioni, come spiega la letteratura italiana da almeno quattro secoli. Il particolare curioso è che, dopo l’attentato alle Torri dell’11 settembre 2001 e nonostante l’incommensurabile terribilità dell’evento, nel giro di tre mesi ricominciò a crescere il tasso di fiducia degli italiani nelle sorti personali, nazionali e internazionali. Poi però, nel febbraio del 2002, i livelli iniziarono a sprofondare in un abisso cosmico, che perdura e si aggrava via via in parallelo all’infuriare dei venti di guerra.
Il Messagero

PAOLO VILLAGGIO, 70 ANNI OGGI: VEDO NERO
«Prima ci aggrappavamo, come ultima stampella, alla nazionale di calcio. Ora fa schifo pure quella, ed eccoci qua: nella melma. Lo sa perchè siamo così disperati? Perchè abbiamo svenduto le nostre coscienze alla cultura americana e ormai crediamo solo nell’aldiquà. Siamo nel disastro, e non abbiamo neanche più la fede che ci avrebbe consolato. Ogni tanto abbiamo qualche impennata d’orgoglio, ma presto ci passerà anche quella. Vogliono vendere il Colosseo? Prima o poi glielo faremo vendere! Semplicemente, vedo storto. Quaggiù non siamo fatti tutti così? L’unica cosa rallegrante, ormai, sono i culi delle Veline. A deprimerci, è il pensiero che questa guerra dei cent’anni è la guerra dei ricchi contro i poveri. E invece, dovremmo scendere a patti con i poveri, e i poveri sono islamici». .
RITORNI E AUGURI
The Urban Rat torna a casa il 30 dicembre e la casa è tutta piena di un dolce silenzio. Ma dentro di sè sente suonare la musica del mondo, anche se questo corridoio è un serpente addormentato, le stanze chiuse e molti auguri arrivano via mail. The Urban Rat li legge e vi pensa, uno per uno... intanto ricorda il volo di rientro da Cagliari, la scoperta che le strade sulle montagne viste dall'alto curvano e ricurvano su sè stesse come rivoli di glassa su pasticcini in una busta di carta (con petali di fiori e fenicotteri in volo). Sorvolando la Sardegna si scopre il bianco delle sabbie, il blu del mare e il senso dei porti, perché ogni approdo ha un profondo significato. C'è anche l'aspetto più intimo degli assembramenti urbani, le coltivazioni gettate attorno un po' per caso, come a voler occupare tutto lo spazio ma con molta discrezione, senza contatto: la Sardegna è troppo grande da dominare. Mi piacerebbe essere altrettanta, ma per ora mi accontento che the Urban Rat colleghi le mie coste del sogno con quelle della realtà più concreta, talvolta brutale. Il topo di raccordo, il ratto della comunicazione o solo un delirio analcolico?
E' bello pensare che molti di voi non si conoscono reciprocamente, ma attraverso queste righe un po' farneticanti e senza regola posso legarvi in un unico, straziante, irriguardoso abbraccio (chi mi conosce bene sa che sono incline alla commozione e all'affetto). Ah, buon 2003... soprattutto a chi sta per diventare tre.
Valeria Noli

Oggi voglio solo mandarti i miei auguri perché il 2003 sia un anno davvero speciale per te e per le persone alle quali vuoi bene. Un anno che spero possa aiutare tutti a ritrovare il senso del valore delle persone e delle cose, valore che non ha niente a che fare con soldi starlette o calendari, ma che è fatto anche di quelle ingenue, timide emozioni che riesce a regalarti il sorriso buono di tua madre, come quando ti ricorda che quel gesto lì lo facevi anche da piccolo... per un 2003 che ci faccia ritrovare l'anima... auguri .
Roberta
clonazione
Dibattito sulla clonazione
Eva, la prima bimba clonata secondo la Clonaid, la società scietifica legata alla setta dei raeliani che avrebbe effettuato l'impianto, è pronta per tornare a casa. Dovrebbe arrivare oggi negli Usa, insieme con la famiglia dalla località segreta dove è avvenuto l'impianto. L'annuncio proviene dalla Clonaid: una volta in patria sarà possibile confrontare il suo Dna con quello della madre. Intanto, La Clonaid rimane al centro dell'attenzione mondiale: oggi gli investigatori hanno sequestrato documenti negli uffici dislocati in tutta la Corea del sud. Gli investigatori stanno procedendo a interrogare, oltre ad alcuni dirigenti, anche una donna che si era resa disponibile per partecipare a un esperimento di clonazione umana. I FATTI E LE OPINIONI.
La vignetta e' di Roberto Mangosi

In Argentina ieri e’ morto di fame un bimbo di quattro mesi. Per denutrizione. E’ la diciottesima vittima della carestia nel giro di poche settimane. Invece di clonare bambini nuovi, pensiamo a dar da mangiare a quelli che gia’ esistono.

sono rimasta un po' perplessa di fronte alla notizia della bimba clonata. penso che prima o poi qualcuno ci avrebbe tentato, forse è accaduto in un momento in cui non se ne parlava più e siamo stati colti di sorpresa, ma era inevitabile. non ho capito dove sta lo scopo... parlano di immortalità, ma non credo che l'immortalità si raggiunga in quel modo... i figli sono la continuazione dei genitori, anche se non sono uguali identici. non credo che costruire il proprio doppio renda immortali. se la clonazione avesse un minimo di scopo benefico forse potrebbe essere accettabile, ma fatta giusto per un capriccio umano mi pare dannoso oltre che inutile.
Diana

La setta dei raeliani (con a capo Rael diventato tale dopo essere stato rapito dagli alieni), che afferma che Gesù-risorto non sarebbe altro che Gesù-clonato, ha annunciato la clonazione di una bimba di nome Eva nata il giorno dopo Natale. La notizia è stata data in una conferenza stampa tenutasi a Hollywood (Florida) da una donna a capo di una società che vende via internet prodotti dal nome tipo "Clonapet" etc. e che all'indomani dell'11 settembre 2001 propose clonazioni ai parenti delle vittime delle torri gemelle... Comunque la preoccupazione di parte della popolazione (quella maschile) è rivolta ad altro... Rael, ex-cantante, ex-giornalista sportivo, ex-venditore di auto, fu promotore qualche hanno fa di una conferenza sulla masturbazione...
Uiallalla'

Un clone può avere lo stesso patrimonio genetico di un altro individuo ma NON E' lo stesso individuo. Basta pensare che è nato dopo e da un altro utero. Anche i gemelli sono persone diverse dal momento in cui lo zigote si divide in poi. Anche Antinori me lo spiega perchè vorrebbe clonare un bambino? Questo significa solo voler controllare la vita come se un figlio fosse una proprietà.
Enzo Terzuoli

e così babbo natale ci ha portato, sulla sua slitta a renne common rail, il suo regalo: la prima bimba clonata! Eve, si chiama la "cosa". non mi viene altro nome per chiamare la cosa. so che la pecora dollie già m'aveva fatto un certo effetto. pensare ad una bimba clonata mi fa ancora più orrore. e mi sconvolge ancora di più pensare dei cloni fotocopia di alcune persone che conosco! puah!
Pupa Millevocidentro

non e', forse, contro le leggi della natura che l'uomo voli? che comunichi a distanze ben al di la' della portata della sua voce? che respiri sott'acqua? che guarisca da malattie 'naturali'?
Marco Maci

Ma li avete visti in faccia ? Non facciamo pubblicità a questi buffoni settari che poi ti vendono la macchinetta per farti il pupo su misura
Azeglio Pizzi

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Ultim'ora. VIOLENTA ESPLOSIONE A STROMBOLI
(Ansa). UNA VIOLENTA ESPLOSIONE E' STATA REGISTRATA ALLE 13.15 SUL VULCANO STROMBOLI. L' EVENTO E' STATO RILEVATO DALL' ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA DI CATANIA, I CUI ESPERTI AL MOMENTO DELLA DEFLAGRAZIONE STAVANO COMPIENDO UN SOPRALLUOGO IN ELICOTTERO SOPRA CRATERE. L' EPISODIO E' STATO CONTESTUALE AD UN INGROSSAMENTO DEL MARE ATTORNO AL' ISOLA, FENOMENO CHE HA INTERESSATO LE ACQUE CHE BAGNANO ANCHE ALTRE ISOLE DELL' ARCIPELAGO. SECONDO QUANTO SI E' APPRESO, L' ESPLOSIONE POTREBBE ESSERE PROPEDEUTICA ALLA RIPRESA DI UNA NUOVA FASE ERUTTIVA.

TELEVISIONI
Le maggiori differenze fra i vari canali televisivi riguardano tuttora le previsioni del tempo
Woody Allen

audiblog Vota il tuo programma Tv preferito

Si sono dimessi i componenti superstiti (Di Miglio e Provvisionato) del Comitato di redazione del Tg5. Motivo: l'imposizione da parte del direttore Mentana di mandare in onda un tg crumiresco nonostante l'adesione della maggior parte dei redattori allo sciopero indetto dal sindacato giornalisti. "In questa redazione non c'e' alcuna agibilita' quindi, inutile far finta che ci sia un Cdr. sindacale" hanno scritto Provvisionato e Di Miglio".
r.o.

Sunday, December 29, 2002

IL NOSTRO 2002
GLI EVENTI DA RICORDARE DI UN ANNO CHE STA PER FINIRE. PERSONE, FATTI, IMMAGINI CHE TI SONO RIMASTI DENTRO. O CHE VORRESTI DIMENTICARE.

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LETTERA DAL VENEZUELA
Guarda questa mail... E’ di un italo-venezuelando: sta tentando di diffonderla per spiegare quale sia la vera situazione nel suo Paese. Credo che sintetizzi bene il tutto nonostante sia un pò sgrammaticata e con qualche refuso.
Stefania Salveta

Qui vi mando il nome di una pagina per farvi vedere a grosso modo quello che stá sucedendo in Venezuela: Mipagina. Quí c'e una situazione insoportabile fra il governo e l'opposizione. Un governo cieco, sordo e mudo con un presidente supervo che vuele arrivare fino alle ultime consecuenze prima di lasciare il potere. Un presidente corrotto, aggressivo, che non pensa in modo democratico e che vuole fare un sistema cubano in Venezuela. Il presidente Hugo Chavez Frias fu scelto per la maggioranza del popolo creando tantissime speranze e illusioni al Venezuela, ne ha avuto tutte le opportunitá per governarci nei migliori dei modi, ne ha avuto non solo tutto quello che si puo’ avere a disposizione ma anche quello che lui ha voluto avere; ha modificato la constituzione come lui la voleva, tutti i poteri gli ha avuto dalla sua parte, dello suo stesso partito. Ma come era prevedibile; un militare che ha fatto un colpo di stato fallito al 1992, che parla sempre di rivoluzioni, che diceva che il suo piano era creare per tutta Venezuela circuli "Bolivarianos" (come lui gli chiama) per coinvolgere la gente a difendere la rivoluzione...
Un cittadino italo-venezuelano
La lettera integrale.
clonazione
Dibattito sulla clonazione

"COSTRUITA" UNA BIMBA. SI CHIAMA EVA
La neonata sarebbe geneticamente identica alla madre che ha 30 anni. L'esperimento si deve alla Clonaid, società collegata alla setta dei Raeliani. Scetticismo nel mondo scientifico. Cantante, pilota e poi fondatore della setta dei Raeliani. Claude Vorilhon ha detto: «La clonazione è il primo passo verso la vita eterna» La neonata, dicono i portavoce del movimento, pesa 3 chili, è in buona salute ed è identica alla mamma-donatrice. Dalla pelle di quest’ultima è stata prelevata una cellula, il nucleo è stato poi trasferito in un ovocita svuotato che ha provveduto alla «riprogrammazione». Esplodono le critiche. La setta dei Raeliani, che dice di discendere dagli extraterrestri, afferma che entro 10 giorni fornirà le prove sull’identità tra il Dna della neonata e quello della madre. Dice la dottoressa Brigitte Boisselier : ‘Dopo i cinque bambini dei prossimi giorni, tra fine gennaio e inizio febbraio ne nasceranno altri venti. E poi, grazie alla clonazione, affronteremo le tappe successive: crescita accelerata ed eterna giovinezza».
La vignetta e' di Roberto Mangosi

PARTECIPA AL DIBATTITO

I raeliani fra un po' li vedremo da Bruno Vespa, fra l'invidia e le proteste delle altre sette. Il reverendo Moon, dopo il colpaccio con Milingo, è spiazzato. Contro la Grande Sorella non c'è match. E' l'immortalità, la Grande Sorella. E sì che Jonnathan Swift ci aveva avvertito tutti nel 1726, col suo I viaggi di Gulliver, in cui, fra lillipuziani e cavalli sapienti, inserisce anche l'insopportabile sfiga di una piccola minoranza che nasce immortale. E ce la mostra con una concretezza talmente convincente da meritare la giusta punizione: essere considerato dai più uno scrittore per l'infanzia. Come De Amicis, come Collodi, ed attraverso le pagine sadomaso di Cuore e quelle horror di Pinocchio ci siamo passati tutti. Difatti, siamo un po' sbocconcellati da quel dì. Qualcuno ha assistito a suo tempo al mirabile (quello sì) Pinocchio di Comencini? Per i bambini, era più angosciante del Silenzio degli Innocenti, ed il lieto(?) fine non racconsolava del tutto. Ma il successo dei raeliani è inevitabile come la morte (appunto); l'argomento è più ghiotto del Tacchino del Thanksgivingday. L'istinto di conservazione andrebbe sublimato in istinto di conversazione, che non è solo il Signora mia!, ma la curiosità rinnovata ogni giorno perchè il mondo delle persone e delle cose cambia, e l'attimo è bello appunto perchè non si ferma. E Giacomo scriveva: Solo aspettar sereno / Quel dì ch'io pieghi addormentato il capo / Nel tuo virgineo seno. Pessimista? Forse, ma a detta di tutti aveva un bellissimo sorriso.
Primo Casalini
Sabellifioretti

Ma allora Dio a cosa serve? Cercare di sostituirsi alla Natura mi sembra la più grande idiozia fatta finora dalla scienza umana, sembre una nuova torre di Babele!.
Carlo L.

Moriremo tutti di fame e di sete. La natura non ci potrà perdonare tutto, peccato che la mente umana sia cosi limitata e perversa.
Francesco

Io sono favorevole alla clonazione anche solo per porre fine alla vivisezione e per trovare le soluzioni alle malattie umane che solo nel corpo umano (e non animale) si trovano. Ma farsi clonare? A che pro? Un conto sarebbe clonare solo organi (e si può), allora ecco la soluzione per tutti i trapianti immaginabili e senza rischio di rigetto (per non parlare della fine del commercio di organi dei bimbi in Brasile, per dirne una), ma un essere umano vivo? Lo ammazziamo per avere un cuore nuovo?
Tiziana

a me mé parèno TUTTI scemi ! a parte il trapianto d'organi.. ma che ci siamo messi in testa, di CREARE 'LA RAZZA ARIANA' di hitleriana memoria ?? (sicuramente, in questo, sono in TOTALE disaccordo, insieme con gli amici 'sinistri' ! ) che Dio esista o no e' la NATURA che prima o poi ci chiedera' CONTO di questa nostra SUPERBIA & STUPIDITA'; sono un medico, ma non concordo affatto con la manipolazione degli 'esseri viventi'; l'equilibrio naturale ne sarebbe DISTURBATO.
Stefano
Il Nuovo forum

Penso che la storia di Eva sia l'ennesima coglionata amerikana, la bufala di fine anno, o la prima del prossimo. La prima bambina clonata in nome degli UFO, da una società che si occupa di clonazione amerikana, il paese della libertà, della democrazia, il grande paese per antonomasia. Ma ci pensi? Se davvero prendesse piede la clonazione umana, essendo opera costosa, solo i VIPS potrebbero permetterselo... Il nano clonato ....Come farebbe il mio stomaco a reggere un gregge di nani pelati tutti uguali? E poi se la vip volesse clonarsi, le tette della nascitura sarebbero già a dimensione d'ordinanza o sarebbe costretta a rifarsele raggiunta una certa età? Oh! Mammmmmmamia!
E perchè si mette in galera Vanna Marchi e ci si fanno sopra i servizi del TG per poi propinare i rituali magici di Otelma a Domenica In? Vorrebbero farci credere che Otelma è cosa seria e Vanna Marchi no? Domandoni pesanti da fine anno...Chissà se gli oroscopatori come Branco e le sue stelle, Fox e la sua carta igienica, Sirio e la sua plastica facciale saprebbero rispondere....
Vagotonica
QUESTA PICCOLA GRANDE RIVOLUZIONE PERSONALE
Nce posso fa' gniente Pino. E' la MIA Rivoluzione questa. Magari lontana dai No Global e dalle piazze nelle quali non credo più (troppi ne facemmo all'epoca della guerra dei 6 giorni e del Vietnam per credere ancora che un corteo possa cambiare l'indirizzo VoraceMentePetrolifero dei Bush.
La mia piccola quotidiana rivoluzione, la dissi all'inizio der brog (tutto rigorosamente sparito perché ammé ir compiuter mi odia) è che qualcuno, tutti, possano tornare ad occupare il posto che meritano in un'Italia chenon è più manco fondata sulla mafia e sugli appalti ma sulla MARCHETTA!
Perciò scusami TU, se non appartengo a quella vostra parte di Internet che s'intende di cose mondiali e denuncia le tragedie dei TerzoMondi. Io, che vuoi, da nessuno qualsiasi me la faccio con le piccole cose quotidiane a cominciare dal dire bravo ai miei amici stracomugnitari al mattino quando li trovo che lavorano bene e si comportano da persone civili. Per allargare quel Bravo ai ragazzini che nessuno si caga e che tra un po' diventeranno freddi replicanti di quella tragica Erika perché non nutrono alcuna speranza che un giorno il mondo sarà migliore per loro... e così, via discorrendo, nella mia quotidiana, solitaria LottaContinua in quella trincea spaventosa d'ignoranza e FintoRicchezza ch'è il popolo, quello vero, quello del quale non si cura nessuno.
E se, nel corso della mia trincea quotidiana, m'abbatto nei malati trattati accazzinfaccia da infermieri e ausiliari bastardi ben tutelati dall'articolo diciotto... be', io lo voglio di', che quell'articolo diciotto dello statuto dei lavoratori ha creato mostri e ha protetto figli lasciando affanculo milioni di figliastri.
Metto su i queen, così mi riprendo dalla ciclotimia suicita. E intanto m'aricordo di dirti che non solo i brog e i Mitici sono la passione che ci accomuna, ma L'AMORE GENUINO E GRATUITO PER IL GENERE UMANO, è anche la nostra comune passione, amico mio. Ma io te lo devo dadì, te lo devo avvertì, FratelPinoScaccia: quell'amore per il genere umano fu la maledizione di Dio. Parola di Nietzsche...
ConTuttoIlREikiChePosso..... BuonAnno, Bea!
Mariemarion
POVERI VIP, UNA NOTTE MANCATA ALLE MALDIVE
La sognata partenza per le Maldive è stata rinviata di 24 ore per 339 turisti: colpa di un guasto al carrello che ha bloccato un Boeing 777 dell’Air Europe da venerdì sera alle 20.45 di ieri. Il jet, partito da Milano con 200 passeggeri, aveva fatto scalo a Fiumicino per caricarne altri. Ma al momento di ripartire si è manifestato il guasto ed è cominciata l’odissea dei rinvii: tensione, bagagli da scaricare, trasferimento nella notte in un albergo a Ostia, ancora attesa e finalmente la partenza: 9 ore di volo fino a Hulule e altre 3 per raggiungere via mare gli atolli. Fra i turisti, dirigenti bancari, industriali, volti noti della televisione e campioni dello sport. Soltanto un medico di Torino e sua moglie hanno rinunciato a imbarcarsi. Annunciate denunce e richieste di risarcimento.
L'articolo completo sul "Corriere della Sera"

E la chiamano odissea
Comincio col dire che non amo chi va in vacanza alle Maldive o giu’ di li’. La vacanza esotica mi pare una scemenza, specie per chi non conosce niente del mondo. Che non e’ mai stato a New York o nelle capitali europee. Ho amici che sanno tutto di atolli ma niente di arte, per non dire delle persone. Una volta sono andato, per lavoro, ai Caraibi: posto fantastico (che comunque non batte certo per bellezza le Cinque Terre liguri o le coste siciliane o sarde ) ma mi sono annoiato a morte. Odio soprattutto quelli che vanno alle Maldive per dire che sono stati alle Maldive. Sono stato, piu’ volte, sempre per lavoro, a Malindi quando andava di moda e li’ ho visto i turisti di lusso passare tutte le giornate chiusi dentro il villaggio vacanze come fossero in Italia mentre fuori c’era un Kenya tutto da scoprire (e guai a rinunciare a spaghetti, espresso e addirittura schedina). Per non parlare del mare: c’erano piu’ alghe li’ che in Adriatico ai tempi della crisi.
Percio’, sinceramente, non mi fanno neppure un pizzico di pena questi protagonisti dell’ultima odissea. Il carrello dell’aereo si e’ rotto? Succede, mica e’ colpa di qualcuno. Una notte a Ostia (albergo a cinque stelle: lo conosco) invece che gia’ su quelle spiagge dorate? Succede. C’e’ chi ci sta sempre a Ostia, perche’ ci abita, come chi scrive. Che dramma. Ma io penso soprattutto a chi non va proprio in vacanza, neanche a Viterbo, e a chi non ha una casa, a chi non sa dove sbattere la testa a fine mese. Non e’ qualunquismo. Sto parlando della maggioranza degli italiani.
Io penso anche a tutti quelli che non sono vip. E poi chi sarebbero questi vip? Leggo la lista: Gaetano Micciche’, fratello del viceministro, Edoardo Garrone, rampollo di petrolieri, Paolo Bertolucci, ex campione di tennis, Elena Guarnieri (?) di Italia Uno, Marco Amati dello studio investigativo Ponzi (!) e toh Stefano Sutter (?), quello della cera Emulsio, annota il collega del “Corriere” per far capire chi e’ (io ancora non l’ho capito). Certo, gente importante, da trattare con i guanti. Il destino dovrebbe saperlo. A loro non puo’ succedere che si guasti un carrello. Non se lo meritano.
Si’, succede raramente, ma stavolta sono proprio incazzato. Forse perche’ ripenso all’anno scorso a Kabul. E ai miei poveri amici afghani. Quando sono ripartito, Ahmed (trent’anni, due lauree) mi ha detto: “E adesso che faccio? Al mattino posso alzarmi, guardare un muro per tutta la giornata, e la sera tornare a dormire. Per poi ricominciare il giorno dopo”. Ahmed e’ un vero vip. Una persona molto importante (e sfortunata).

COMMENTA

Un vip a caccia di una vacanza - Conosco anch'io un vip. Si chiama Mousa. Anche lui vorrebbe tanto fare un viaggio. E' alto 1,65, pesa 45 chilogrammi. Segue attentamente la dieta mediterranea. Ci tiene lui al fisico. Mangia quasi sempre solo uova. Vive da solo. Lui è davverto fortunato. Sapete, riesce ad avere un appartamento tutto suo, a 35 anni. Noi italiani mammoni ce lo sognamo. Specialmente se l'appartamento si trova in un campo profughi palestinese della Giordania, proprio vicino a quello splendido mare. Qualche retata e sparo da evitare, ma lì sì che la spiaggia è bianca. E poi sta vicino alla sua famiglia. A pochi chilometri dalla striscia di Gaza, può sentirli quando vuole, addirittura ci pensano gli israeliani a fargli sentire le grida dei suoi familiari.
Come tutti i vip Mousa non è libero nei suoi movimenti, potrebbero riconoscerlo e fargli interviste in compagnia di grossi cagnoloni pronti a fargli sentire il loro affetto. Mi ha chiesto se la vacanza la facciamo insieme. Se magari l'aiuto a venire in Italia. A fare sbarco su qualche bella spiaggia nostrana. Dice che agli alberghi preferisce la spiaggia o la campagna o qualche capannone.
Mousa dice che pagherebbe il soggiorno con lavori agresti, lui abituato alla bella vita a maneggiare sassi e pietre vuole recuperare un po' di contatto con i lavori manuali bucolici. Ho cercato di prenotargli un soggiorno a 5 stelle contattando un associazione di fratellanza con la Palestina. Mi hanno detto che c'è il tutto esaurito e l'unico modo per far trascorrere una bella vacanza a Mousa è la richiesta di diritto d'asilo. Molto difficile da ottenere. Mi dicono anche che un invitation card non è prudente e ci sono pesanti responsabilità per chi ci prova, ''conosci la legge Bossi-Fini?'', mi chiedono.
Mousa dovrà rinunciare anche quest'anno alla sua vacanza. Al sogno di essere libero e ''avere finalemente un futuro'' dice lui.
Io intanto ho spedito una e-mail a Mousa per raccontargli che neanche un'associazione di ''fratellanza'' italia-palestina può far nulla per lui.
Ho trovato la forza per scrivergli che la vacanza non può ancora farla. Forse non la farà mai e dovrà accontentarsi di sentirsi libero solo chattando. Spendendo in un Internet cafè quei pochi dollari che riesce a guadagnare. E immagino la sua faccia quando leggerà la mia e-mail. Un altro bel regalo dal 2002.
Laura

Purtroppo tornano. Sai quella del marito che porta in vacanza la moglie per le nozze d’argento? “E dove la porti?” chiede l’amico. “Alle Seychelles!”. “Accidenti, e per le nozze d’oro allora dove la porti?” “La vado a riprendere”. Ecco, io non sono contro i vip che vanno alle Maldive. Anzi, sono contento. Ma li lascerei li’, per sempre.
Caterina D.

A PROPOSITO DI QUEL RAGAZZACCIO
Quel ragazzaccio che scrive cosacce del genere all'interno del mondo dei brog io non so se sia più folle dell'altro ragazzaccio di Nazareth a nome Gesù. Ma per certo so che ad avercene di più, a migliaia, a milioni di ragazzaci così... E vistosi che il mio mariemarion non so perché si sta autosuicidando e man mano cancella se stesso quasi a ricordami memento mori... mi onora il riportare da ultimo le parole più belle che il più incallito e blasfemo dei bestemmiatori di professione, qual io sono, sente il dovere di raccogliere nel suo cuore e nel suo brog che, caso strano, insieme volgono al tramonto.
Grazie PinoScaccia, come alla fine del mitico Filomena Marturano... io sto piangendo. Ed è un pianto d'amore per te, il mio. E per tutti coloro che non hanno abbandonato la speranza... Mariemarion che va a stampare su un brog che non è più quello perché tutto è stato fagocitato, i miei link, il mio Pasolini, financo l'imeir, dentro un oscuro mondo del Nonsoddove, e nonsopperché...
Mariemarion

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Saturday, December 28, 2002

PAROLE NELLA NOTTE
* L' uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo il corpo ha piu' divertimento.
Woody Allen
* La vera felicità sta nelle piccole cose: una piccola villa, un piccolo yacht, una piccola fortuna.
Confucio ?
* "Dodici? Sono troppi! Non si può fare sei?"
(Il produttore di "Gesù di Nazareth" per risparmiare sui costi, riducendo il numero degli Apostoli).
* Roma, semaforo. Extracomunitario si avvicina al finestrino. "Tu dare a me un euro, per favore. Io ceceno". "Tu ce-ceni? Io nun ce faccio manco colazione!".
Francesco Totti ?
IL NOSTRO 2002
In attesa che arrivi il 2003, non manca molto, fermiamo i momenti piu’ importanti dell’anno che sta per finire. Quali sono gli eventi da ricordare, secondo voi, e quelli assolutamente da cancellare? I protagonisti da promuovere e quelli da bocciare? E magari ricordate anche l’immagine che piu’ vi e’ rimasta dentro. Un gioco, ma forse no.
SCRIVIMI o puoi intervenire direttamente anche nel FORUM

E dopo Rita, Stefano, Diana, mandano il loro parere Mariemarion, Barsauro, Mim*mina, Laura e Rocco. NELLA PAGINA SPECIALE LE PRIME RISPOSTE. E LE FOTO DA INCORNICIARE.

L'EROE DELL'ANNO
Alle 10.30 del giorno di Ferragosto, Paolo Foglia vede il suo cane che entra nel Ticino per inseguire una papera che nuota là in mezzo. Lui è in costume, sdraiato su un piccolo asciugamano che divide con la fidanzata Francesca. «Tienilo al guinzaglio - le dice -. Perché se per caso ti scappa ancora e va giù, io non mi tuffo per salvarlo». Due ore più tardi, Paolo Foglia, 35 anni, milanese di Bruzzano, commesso in un supermercato, quasi marito, muore. Annegato. Dopo poco più di quattro mesi, per i lettori del Corriere.it Paolo Foglia è il «personaggio dell’anno». Undici punti percentuali davanti a Silvio Berlusconi. Eppure non lo conosceva nessuno.
Corriere della Sera

TUTTI GLI EVENTI
MONDO. Una catena di attentati scuote il mondo, da Bali a Mosca. Li rivendica al Qaeda, mentre resta il mistero sulla sorte di Bin Laden. Non si placa il conflitto in Medio Oriente. Stati Uniti sull'orlo della guerra con l'Iraq.
ITALIA. Il delitto Biagi fa tornare l'incubo degli anni di piombo. Commuove e divide il giallo di Cogne. Ma è anche l'anno della paura per il Pirellone, del dramma di San Giuliano e di Padre Pio nuovo santo.
POLITICA. E' l'anno del braccio di ferro su giustizia e immigrazione. Il governo perde due ministri: Ruggiero e Scajola. Risveglio della opposizione tra cortei e girotondi. Esplode il caso Rai. Prima volta del Papa in Parlamento.
CULTURA. Il pamphlet di Oriana Fallaci, La Rabbia e l'Orgoglio, scuote l'Occidente. Muoiono Leonardo Mondadori, Emilio Tadini e Franco Lucentini. La lotta all'Aids fa passi avanti. E' ancora polemica sulla clonazione.
ECONOMIA. L'euro entra nei portafogli. In Italia è scontro sull'art.18: i sindacati si spaccano. Esplode la crisi Fiat, 8.600 in Cig. Tregua armata a Mediobanca. I conti pubblici vacillano. La Finanziaria dei condoni.
SPORT. Schumacher e la Ferrari frantumano tutti i record in Formula Uno. Cipollini riporta in Italia il mondiale di ciclismo 10 anni dopo Bugno. Splendide le ragazze della pallavolo. E la nazionale conosce l'incubo Moreno.
SPETTACOLI. La consacrazione di Benigni. Agli Oscar domina il Black Power, mentre a Cannes vince Polanski. Accorsi da idolo delle ragazzine ad attore impegnato. Eminem sul grande schermo. La Scala agli Arcimboldi.
Virgilio
DISASTRO EURO: E' ANCHE COLPA NOSTRA
Sinceramente ne ho abbastanza con la storia che l'inflazione è dovuta allìEuro. Un mucchio di gente ha approfittato del fatto che gli italiani non fossero abituati alla nuova moneta e che psicologicamente si tende a pensare un euro = 1000 lire piuttosto che 2000 per "farci la cresta". Molti prezzi sono raddoppiati ingiustificatamente e nessuno interviene seriamente. I negozi sono vuoti, la gente sta attenta a quanto spende e i negozianti si lamentano che è colpa dell'euro. I prezzi non vengono abbassati anche se tutti insistono che sono troppo cari. E' assurdo. Siamo il solito popolo di imbroglioni: ridicoli. Come con la questione dell'eliminazione delle monetine da un cent. Nessuno si è chiesto perché negli USA dove esiste una moneta che ha lo stesso valore dell'euro nessuno si sogna di eliminare i centesimi? Un centesimo ha valore, comunque. Eliminatelo e contribuirete ad aumentare ancora l'inflazione. Scrivetele queste cose se avete il coraggio.
Giornalisti inTrincea

CON I QUEEN A KABUL
Non compro mai italiano, Pino, che non si chiami Mario Capanna, Giulietto Chiesa o Gianni Minà. Adesso comprerò il tuo Kabul, e scusami se ormai assente da anni dal vostro palcoscenico non ti conoscevo abbastanza. Grazie addìo non vai nei sciò affà ir marchettaro d'accazzo.
E a questo proposito, da megadirettoregalattico di Nonsoccosa, a mio Insindacabile, Indemocratico giudizio ho deciso di nominarti per il nuovo anno direttore generale di MediaRai (non è mia, l'ho fregata a un grande Leonardo che s'è inventata la MediaFiat). Mi raccomando: NIENTE NEPOTISMO PER FAVORE! A mio Insindacabile, Indemocratico giudizio sarai autorizzato ad assumere SOLTANTO i miei brogger preferiti, al massimo puoi portare tua cugina giusto perché sei tu. Seguirà la lista delle poche (centomila) persone da licenziare. Ognuno dei miei brogger preferiti potrà portare, a suo insindacabile indemocratico giudizio un cugino o il portinaio dello stabile. Tutto il resto della manovalanza si fa per dire ce l'andremo a prendere in un qualsiasi Sud del mondo che va bene quale che sia.
Con ciò ti lascio perché ho cose più urgenti da fare: vado ad ascoltare i miei Queen preferiti e... malinconicamente... sognerò Kabul e un giornalista vero. Che il Dio dei bbrei, o suo cugino Allà, o il Grande Ufo, o qualcuno che lassù ne faccia le funzioni ti restituisca ciò ch'hai seminato per tutti noi. Grazie Pino, grazie davvero.
Bea Mariemarion

BANGLADESH, IL PRESEPE DEI BAMBINI PERDUTI
...se presepio dev’essere, non ci sarà posto, nel Bangladesh, per i pastori e gli zampognari di Betlemme che portavano doni al bambino Gesù. Le statuette vanno cambiate. Qui, col piccolo Nasir metallurgico, faranno ressa attorno alla capanna i 200 mila ragazzi di strada di Dacca, le migliaia di bambini rapiti e spediti clandestinamente negli Emirati del Golfo per essere legati alle groppe dei dromedari e stimolarli, con urla e pianti, nelle gare di velocità promosse dagli sceicchi indolenti e sitibondi di crudeltà, la fiumana delle vittime del lavoro infantile che stanno chiuse nelle fabbriche come nelle fucine di Manchester nella metà dell’800 o lavorando 12 ore al giorno nelle cave di pietra, spaccando mattoni con un martello. E, accanto a loro, la folla sterminata delle loro mamme uscite in massa dai postriboli o dagli slums delle periferie urbane e rurali dove la vendita del proprio corpo è considerata come l’unica garanzia di sopravvivenza.
Grazie all’intraprendenza di Paolo e Christopher dell’Organizzazione non governativa Terre des hommes Italia e di un team di giovani volontari dell’ Aparajevo-Banglade sh (AB), Luigi ed io siamo stati in grado di percorrere l’itinerario di un’infanzia e adolescenza che, credo, abbiano scarsa possibilità di paragone, nell’abisso della sofferenza, con altri Paesi del mondo. Un presepio davvero molto triste, questo. E se stai a contemplarlo, anche solo per una settimana, te ne vai sconvolto e angosciato.
Ettore Mo Il reportarge sul 'Corriere della Sera"

QUINTOSTATO
Caro Pino, mi permetto di segnalarti un neo-blog che credo possa riscuotere il tuo interesse :) Quintostato
s.p.