VAGOTONICAMENTE
1. Troppo facile dare il cartellino rosso al nano! Quello lo prende ad interim, o honoris causa.
2. .... Me ne stavo isolata (confesso.....buttavo l'occhio al megaschermo...giocava la Juve....Sì, non sono perfetta... Ci stava una ragazzetta diciottenne, come mia figlia, che raccontava di punto cabrio e viaggi alle maldive ricevuti in dono per la maggioretà..... Vagotonicamente ho pensato...... C'è un senso anche quando si mettono i figli in lavatrice....
Vagotonica
MAFIA E RELIGIOSITA'
Cinque anni fa, giugno 97. Un frate francescano, Mario Frittitta, ha guai con la giustizia per la sua vicinanza con il boss Pietro Aglieri. Poi e’ scagionato e rivalutato. Padre Mario aveva solo convinto il boss a conventirsi davanti a Dio. Stamattina, domenica, lo sono andato a trovare nella chiesa di Santa Teresa lesionata dall’ultimo terremoto, alla Kalsa, cuore di Palermo, il quartiere di Falcone e Borsellino. Lui forse puo’ tentare di spiegare la presunta religiosita’ di un mafioso. Nino Giuffre', il vicere' della mafia, che ha crocefisso nel covo, che dice "Lumia e' stato salvato da Dio" e poi spiega il pentimento con la beatificazione di padre Pio. Si e' convertito? "Ci andrei piano - mi dice padre Mario -. Aglieri davvero ha preso la strada di Dio. Questo Giuffre' ancora no. Il crocefisso nel covo? Spesso e' credenza popolare, superstizione, niente a che fare con la religione. Per ora e' un pentimento giudiziario. Ma, a parte i malaffari, lui ha confessato dodici delitti. Di quelli si e' pentito con Dio?". Ricordo a Medellin, in Colombia, i giovanissimi killer del narcotraffico che dopo ogni assassinio andavano in chiesa a pregare. Anch'io ho molti dubbi.
LE BALENE A GENAZZANO
A chi non l'abbia ancora fatta, raccomando l'esperienza di Stradarolo, "laboratorio su strada" che si svolge a Genazzano e Zagarolo (direzione San Cesario/Fiuggi) ogni settembre. Caratteristica dell'iniziativa, a parte il pregio degli artisti, è quella di occupare i borghi antichi dei due paesi per un fine settimana ciascuno, dedicando tutti gli spazi utili a canto, musica, teatro, danza, contaminazioni. E' una scena totalmente aperta, sparpagliata per piazze, scorci, slarghi, cortiletti quasi privati e imprevedibilmente pubblici, nascosti eppure evidenti, chiusi eppure aperti... insomma: andateci, è bello. Io ci sono andata per caso nel 2000, e c'era un concerto breve, intimo, minimalista, di Gianmaria Testa. Eravamo in venti o trenta, seduti sui gradini, e lui là sotto, più in basso, incastrato in una radura di selci che a stento conteneva l'amplificatore e due sedie. Non avevo ancora fatto in tempo a riprendermi dall'emozione della cosa che già saltellavo dentro un travolgente ritmo popolare per i tasti di Ambrogio Sparagna, testimone un gruppetto dei suoi allievi di organetto (è una specie di fisarmonica). Ho impressa in mente, come sigillo di quella serata, un'immagine di trampolieri. Modulavano lo spazio di quest'arte fuori dal tempo, e davanti a loro sedeva Ugo Gregoretti, in mezzo al pubblico, con in mano un bastone da passeggio. Le spalle appena incurvate, il solito sorrisetto indelebile e uno strano modo di guardare le cose guardando sempre da qualunque altra parte. Oggi sono fiduciosamente tornata a Genazzano per salutare l'autunno del 2002, e stavolta la sorpresa si chiamava Francesco di Giacomo. Per chi non se lo ricordasse, è la voce del Banco del Mutuo Soccorso. Rodolfo Maltese e Maurizio Pizzardi, entrambi alla chitarra, lo seguivano a stento, trascinati più che - a tratti - ritmati da una voce che non può lasciare indifferenti. La gestione del timbro, la necessità di tenere il microfono lontano, l'inutilità dell'amplificazione e l'inibizione dello spettatore. Non si poteva cantare, seguirlo, imitarlo. Non era una pioggia di suoni, non era un diluvio di musica, non era una tracimazione sonora. Semplice: era più saggio tacere per non rischiare di perdere una virgola di questa voce pulita ai limiti del giallo, nitida come l'aria che annunciava la pioggia elettrica. Ma non ha piovuto fino all'ultimo applauso, dopo di che si è scatenato il finimondo d'acqua. Esattamente nel momento in cui Moby Dick ha deciso di riprendere la via verso casa.
Valeria Noli
CARTELLINO ROSSO: DOPPIO PER BERLUSCONI (PERO’…)
cartellino rosso per berlusconi perchè sono una girotondina, perchè non si governa addossando la colpa delle cose non fatte alle denunce dell'opposizione (tra l'altro è la prima volta che vedo la sinistra lavorare sul serio).
Diana
ma non mi puoi provocare così......e andiamo !!!! Il mio cartellino rosso non può che andare a Berlusconi e al suo Governo. Ma come si può dire che il disastro dell'economia italiana è dovuto al catastrofismo dell'opposizione? Come si può dire che la sinistra ha fatto regali elettorali a Confindustria e agli imprenditori? Che fine hanno fatto la tanto sbandierate promesse elettorali? Dovevamo essere tutti belli, ricchi, con una casa, con un lavoro, con un figlio da adottare (ricordate lo slogan "Adozioni più semplici per tutti"), ecc. ecc. Caro Silvio, consentimi di dire che non stai rappresentando 56 milioni di persone, stai rappresentando solo te stesso. Ma che vuoi in più: ha risparmiato milioni di euro con la legge sull'eredità, ti stai facendo la piazza sul mercato estero essendo Ministro, anche, degli Esteri, sei amico di Bush, stai risolvendo i problemi con la Giustizia........sei amico di qualcuno che non ha proprio la fedina penale pulita, Caro Cavaliere, il mio CARTELLINO ROSSO è per lei. Il prossimo sarà per CONFINDUSTRIA !
Federico M.
Il mio cartellino rosso e’ decisamente per D’Alema. Perche’ se Berlusconi e’ andato al governo la colpa e’ solo sua. E di tutti gli “inciuci” che hanno fatto.
Gabriele N.
LA NORMALITA’ DELLA TRAGEDIA
*
Ripulire il mondo, sterminare... Uccidere a sbrangate....* E' accaduto spesso, ma ora pare sia un desiderio più comune. Non ho mai diviso il mondo in buoni e cattivi, credo esistano solo i secondi, e i primi siano solo quelli che alla fine diventano Santi, ma suddivido il mondo in civili e incivili. Sai cosa non mi piace? La pacatezza con la quale si trattino certi argomenti, mi sembra tutto così quasi "usuale".... Come se fossero fatti ormai ai quali siamo troppo abituati.... Come se fossimo assuefatti alla morte persino a quella insensata. Barboni uccisi, bimbi uccisi in lavatrice, gettati dalle finestre, innocenti uccisi da pirati della strada, stermini di massa in nome di un Dio o di un altro Dio.... Ci incazziamo giusto il tempo di far notare quanto siamo incazzati e poi ritiriamo i dadi e ripartiamo dal Via.
R.
AVVISO AFFETTUOSO AI RAGAZZINI DELLA TRIBU’
lo so che non c'entra niente. Ma c'è appena stato un incidente sotto casa mia. Una ragazzino di 14 anni in motorino senza casco. Sdraiato per terra. Urlava ''non voglio morire, non voglio morire''. Ha battuto la testa. Gli hanno poggiato del ghiaccio sulla fronte. L'ambulanza è arrivata 30 minuti dopo, nonostante il più vicino ospedale sia a 2 km da qui. So cosa gli aspetta. Forse dovrà aspettare un'altra mezz'ora nel corridoio del pronto soccorso. Prima una visita del medico di turno e poi probabilmente la tac. Forse il fermo in ospedale. O forse il ritorno a casa. E poi l'attesa. Bisogna aspettare se c'è stato qualche trauma interno. Se c'è un'emorraggia. Potrebbe esserci la nausea oppure no. Spero che non accada niente di brutto. Ma il casco può veramente salvare. Non è una banalità. E lo urlerò sempre, mille volte agli amici che mi guardano e pensano tra loro ''tanto a me non succede''.
L.
UN ALTRO CARTELLINO PER BUSH
Oggi mi sento di dare il cartellino rosso a Bush, in quanto fa passare i suoi interessi economici (anche dell'America) per una giusta causa, per la pace nel mondo (occidentale).
Fabio Zancan
Ciao Pino, io espellerei Thierry Meyssan....
Paolo A.
RIDERE PER RIDERE
C'è un bellissimo film di Jhon Landis " Ridere per ridere " era una parodia sulla TV.... Una trasmissione sugli animali, alla ... Non mi ricordo come si chiama, quella di rai3.... La presentatrice fa entrare in studio uno zoologo per spiegare qualcosa su un porcellino d'India che lei coccola con molte premure, facendo attenzione a non fargli del male, sottolinea spesso..."Attenzione! Com'è piccolo! " Quando l'esperto finisce di parlare, lei dice: " Bene salutiamo il dottor...X....ed anche il piccolo...Y" Lo accarezza e poi lanciandoselo con violenza dietro alle spalle dice..."ED ORA PASSIAMO AD UN ALTRO ANIMALE!"
Vagotonica
L’HA TROVATO PER STRADA
Cammina per la strada, portando a spasso il suo cane, e trova un pene che qualcuno aveva gettato in mezzo alla strada. Protagonista dell'incredibile vicenda una una donna di Granadilla, sull'isola di Tenerife, la quale, con le dovute cautele, e badando a sottrarlo all'interesse del cane, ha raccolto l'organo genitale mutilato e ha chiamato la polizia, perché restituisse il reperto anatomico al legittimo proprietario. Si è scoperto che l'organo apparteneva a un uomo di 31 anni, che poco prima era stato ricoverato in ospedale perché si era evirato in un raptus di follia. Purtroppo non e' stato possibile riattaccargli il pene, per il cattivo stato di conservazione dell'organo.
CARTELLINO ROSSO: DA BUSH A BIN LADEN
Il Cartellino Rosso? Ecco la mia classifica:.
1) BUSH - Cartellino Rosso ed espulsione dalla comunità mondiale. Motivazione: Guerrafondaio e opportunista politico, sospettato di collusioni con Bin Laden e invischiato nel cartello petrolifero, serve altro? Ah, è pure un "accanito sostenitore" dell' ecologia ( tagliare gli alberi per limitare gli incendi ) e fregarsene dell' inquinamento che la sua nazione per prima produce.
2) ONU: ( non è un personaggio ma fa parte della politica mondiale). Cartellino Rosso ed espulsione come sopra. Motivazione: Organizzazione di facciata delle nazioni. Ha i suoi sostenitori fra le potenze ( USA In primis e anche la Russia, la Gran Bretagna ecc... ) mondiali e ha fatto più danni che altro. Sotto lo scudo della sua ispirazione nasconde le mire egemoniche sul mondo. Non ha un vero esercito ma gli si attagliano bene quello americano e quello inglese.
3) NATO: Idem come sopra. Motivazione: Idem come sopra.
4) SADDAM HUSSEIN: Cartellino Rosso ed espulsione dalla comunità mondiale.
Motivazione: Dittatore ed uomo di facciata dell' Occidente. Dietro le sue minacce e i suoi misfatti si nasconde l' ombra del cartello petrolifero e del NWO, come per tanti altri " fantocci " disseminati nel mondo. Per questo ed altro ( la fame e l'embargo patito dal suo popolo ) merita la cacciata dal genere umano.
5) BIN LADEN: Alla pari con Saddam. Motivazione: Primula rossa del terrorismo mondiale, spietato affarista e uomo di paglia del NWO. Non gliene frega nulla della religione e della causa islamica. " Ex " galoppino della CIA. " Forse" dietro alla tragedia del WTC (?? ) e presto svanito nel nulla (?) anche se ogni tanto " ritorna." La sua caccia ha originato una guerra ( o meglio la scusa della sua caccia ) e ha prodotto altri morti e altre devastazioni su un popolo già povero e deprivato. Son stati eliminati i Talebani è vero ( danno collaterale lo definirebbe Schwarzkopf ) ma il petrolio dà altre dittature ( Sic).
Mi fermo qui per non esagerare :o)))
Claudio Guglieri
cartellino rosso a Bush per la sua temibile dottrina dell'attacco preventivo che vorrebbe sostituire a quella della dissuasione ciao.
Stefano Bozza
QUEI DUE BARBONI
Non basta un cartellino rosso per condannare chi ha ucciso Marco e Jonata, i due barboni di Prato. Ci sono delitti che vanno anche al di la’ della comprensione. Vorrei entrare nella mente di chi ha deciso di togliere la vita a quei due poveri mendicanti. Sicuramente non sa che gli ha fatto un piacere. Adesso sicuramente Marco e Jonata non soffrono piu’.
UNA PRIMA SERIE DI CARTELLINI ROSSI
No, va bene… prego… bastano?
George W. Bush, perché dietro la guerra c'è l'economia, la sua
Letizia Moratti, perché vorrebbe che tutti gli studenti fossero parioli
Emilio Fede, perché c'è veramente gente che gli crede
Berlusconi, perché non ha capito che è non è un film
L’amica della mia amica, assunta ieri al Senato per non far niente
L’ospedale San Giovanni di Roma, ché se muori di sabato, la domenica nessuno ti dà informazioni
Il mio capo, incapace, vigliacco e bugiardo
Il capo servizio che mi chiede di fare un pezzo sulle nuove tendenze a scuola basandomi sui gusti della figlia del Direttore
Natalia Estrada perché è più bella di me
I napoletani che conosco, perché ragionano da mafiosi
Sharon perché è figlio della guerra e solo la guerra potrà fare
Il figlio di quel famoso giornalista romano che lavora da me e che si vanta davanti a quelli che stanno in mobilità che a lui non lo cacceranno mai
Il pubblico di La sai l’ultima
ce ne sarebbero anche due della tua tribù, te li dico la prossima volta
L.
I morti Liberiani? 37. Comparse dalla pelle scura, poi comparse in via di decomposizione, poi scomparsi. Scomparsi due volte, dalla vita e dalla nostra.
Vivono ora le nuove veline. Una è sarda, (sarà la genetica?) una boh?.... Ma stavano in prima pagina. Molto sopra dei barboni uccisi a sbrangate, un raid. Un raid antibarbone ma che ci volete fare? Pare sia giusto così.
Mi ricordo una tizia che mi si proponeva sempre euforica, persino di primo mattino. "Sorridi, sorridi che la vita ti sorriderà." Volevo adeguarmi, ma poi pareva avessi una paresi facciale. Ho desistito. Sarà che io alla newage non ci ho mai creduto, e di Bach mi ricordo la fuga piuttosto che i fiori.
Chi dobbiamo espellere con un cartellino rosso? Non lo so davvero. Mi sa che la cosa più sensata sia espellermi.
Rita
Scrivete a pinoscaccia@email.it..
Se avete gia' scritto e non vedete pubblicata la mail, inviatela nuovamente a questo indirizzo. Grazie.
IL CARTELLINO ROSSO
ehi, ma l'idea del cartellino rosso è divertentissima! far parte della tua tribù è come quando ti portano alle gite da piccoli, o trovi i regali della Befana sotto il camino, o vedi per la prima volta i pink floyd in concerto, o vai alla cena ristretta con gli amici, solo quelli buoni, o entri per la prima volta in una redazione di un giornale, o incontri Nanni Moretti per caso, o fai il primo bagno della stagione, o pensi di aver finito le cicche e invece te ne è rimasta ancora una, o becchi alla radio Cara di Dalla, o riesci a fare per la prima volta Wish You Where Here con la chitarra, o il tuo cane la mattina ti sveglia con una slinguazzata sulla faccia.... Insomma quasi quasi divento tutta chip e file per scorazzare nei prati verdi del tuo blog... lo so, delirio da Internet-virtual-dipendente....
Una della tribu’
Si’, va bene, grazie ..un abbraccio… Ma allora chi butti fuori?
Roberto Mangosi, per rispetto all'attualita', ha votato il ministro della scuola
Il problema è che ci sarebbero troppi ex aequo.... Hai letto la storia della statua commemorativa al Rockfeller Center per l'11 settembre?????? Gli americani si sono sdegnati per la crudezza... Rappresenta il corpo sfracellato di una donna caduta dalle torri....
R.
Io voterei per tutti quelli che neppure si ricordano quanti sono i morti del barcone affondato a Porto Empedocle. Altri tre? Quanti?
GEORGE W. BUSH. Prima voleva radere al suolo l’Iraq perché non accettava gli ispettori dell’Onu. Adesso vuole raderlo al suolo perché Saddam mente quando dice che accetta gli ispettori dell’Onu. Dice: “Egli ritarda, inganna, nega”. Ma che gli mandi questi benedetti ispettori e la finisca. Oppure ammetta che degli ispettori non gliene frega niente. E che come al solito è solo una questione di industria delle armi e di ripartizione del petrolio.
JAMES WOOLSEY. L’ex direttore della Cia dichiara: “Chi getterà il suo peso dalla parte di Saddam deve sapere che sarà molto difficile se non impossibile convincere il futuro governo di Baghdad a lavorare colui”. Questo finalmente è parlare chiaro. Se vuoi la benzina, vieni a fare la guerra con noi.
CESARE PREVITI. I giudici che corrono per far si che si svolga un processo, i parlamentari che corrono per fare approvare una legge. Una cosa è certa: lo spettacolo è inedito.
UMBERTO BOSSI. Contro i vescovi e a favore del Cristo crocifisso. Sembra un cristiano prima maniera. Lo aspettano le catacombe.
FRANCESCO RUTELLI. Il piacione arriva alla Festa nazionale dell’Unità, sale sul palco, nota una certa freddezza del pubblico e spara la battuta: “Si sta meglio qui che alla festa di Forza Italia”. Ovazione. Basta poco. Ma lui che ne sa delle feste dei Forza Italia?
Claudio Sabelli Fioretti Il sito
CARTELLINO ROSSO
Vogliamo giocare a un nuovo gioco? Ogni giorno diamo il cartellino rosso a qualche personaggio o a qualche avvenimento. Fuori, espulso! Vediamo a fine mese chi accumula piu' squalifiche. Inutile dare suggerimenti. Oggi abbiamo parlato di Bush, della Franzoni, delle donne bruciate vive in India, dei profughi morti. E di altro. A voi la scelta. Ovviamente il campo e' liberissimo. Potete scegliere chi volete.C'e' l'imbarazzo della scelta: Berlusconi, i girotondini, Saddam, chi non fa smettere la guerra in Medio Oriente, chi e' razzista, chi lapidera' Amina, i calciatori megamiliardari...
Un avvertimento. Da qualche giorno il mailserver Yahoo mi da' problemi. Un consiglio e una preghiera: mandatemi la posta per ora a pinoscaccia@email.it.
E' piu' sicura.
Piuttosto, visto che aggiorno il Blog in tempo (quasi) reale, se avete mandato una mail e non l'avete ancora trovata qui, vi prego di rimandarla al nuovo indirizzo. Sarebbe un vero peccato mandarla persa. Vi prego.
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