Wednesday, October 30, 2002

Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno.
Ennio Flaiano

EREMITA DA DIECI ANNI: E SE AVESSE RAGIONE LUI?
Del mondo civile ha conservato solo due ricordi: un orologio e una radio, che però accende di rado. Si nutre dei prodotti del bosco. E dice “la foresta mi offre tutto quello che mi serve. E' bellissimo vivere qui. E poi la serenità e la tranquillità di questo luogo mi rendono ancor più felice”. E' l'eremita di Puglia. Si chiama Michele Acerra, ha 80 anni, e da dieci vive nella Foresta Umbra, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano e ora l'ente che gestisce l'area sta valutando la possibilità di nominarlo simbolicamente custode della zona. Alla Gazzetta del Mezzogiorno, che è andata a scovare Michele nel folto del bosco, l'uomo racconta la sua storia. “E' stata una decisione radicale – riferisce - che ho preso nel '92 quando è morta mia moglie. Mi accorsi della mia solitudine, decisi di trasferirmi nella Foresta Umbra per vivere a stretto contatto con la natura. Mi piace sentirmi il guardiano di questa splendida terra di cui ormai conosco ogni angolo”. Per i primi cinque anni Michele ha trovato riparo in una grotta. Poi si è costruita una piccola abitazione d'argilla e ha scavato un pozzo per l'acqua. “I miei amici – commenta - sono gli animali e le piante e la vita fuori di qui, al di là degli alberi non mi interessa”. Gli unici ricordi che conserva del mondo civile sono un orologio e una vecchia radio, che ascolta molto raramente”.

GUERRA E COSTITUZIONE
La Costituzione lo dice chiaramente: la guerra, per gli italiani, non può e non deve essere un sistema per dirimere problemi di politica internazionale. Quindi l’Italia non può fare la guerra a una nazione se non perché è attaccata. Insomma è ammessa solo la guerra di difesa. Sono cambiati i tempi? Non siamo più alle guerre tradizionali? C’è la globalizzazione? Va benissimo, parliamone. Mettiamo mano agli appositi strumenti previsti dalla Costituzione e cambiamo l’articolo 11. E solo dopo andiamo a bombardare l’Iraq insieme agli americani. Prima non si può. E se il governo Berlusconi lo fa, commette un reato di lesa Costituzione. Peccato che…peccato che prima di lui lo abbia fatto il governo D’Alema. La Costituzione è carta straccia come dice Ingrao. Carta straccia bipartizan.
Claudio Sabelli Fioretti

cecchigori
IL CASUAL MANAGER
Vittorio Cecchi Gori, l'opulento Paperone fiorentino dalla verve sgrammaticata, è baldanzoso, invasivo e pernicioso. Voleva essere un neo-Berlusconi. Rischia costantemente di fare la fine di Giancarlo Parretti. Non fosse per la ricca, anzi ricchissima library di film di cui dispone e che fa gola a tutti. Fa sempre lo smargiasso. Tenta di comprare i diritti televisivi del calcio in tivù. Poi, però, si scopre che non ha i soldi per farlo. E' perennemente sull'orlo di una crisi debitoria catastrofica. Ma la fa sempre franca. Il sodalizio con l'astuta starlette slava Rita Rusic si risolve in un affare per lui. E' lei che gli fa fare i quattrini con i film, fino al punto che non può più delle ciarle del marito e lo pianta sbattendo fragorosamente la porta. Cecchi Gori vuol fare il protagonista dappertutto: vincere lo scudetto con la Fiorentina, sbancare la televisione con TMC, fare il politico democristiano, vincere l'Oscar. Gli riesce solo l'ultima impresa. Ma il merito non è suo, bensì della moglie e di Roberto Benigni che firmano il successo planetario de La vita è bella. Per il resto riesce a perdere il campionato, pur avendo in panchina Trapattoni e in campo il megabomber Batistuta, a fare un casino indescrivibile nella cessione di Tmc a Colaninno, a veder sorgere la nuova promettente attività cinemematografica delle sorelle Rusic, e a trovarsi cambiata la serratura di casa. Per salvare la faccia, seduce incredibilmente la giunonica Valeria Marini.
Igino Domanin Clarence

LA VITA E IL PETROLIO
Abbiamo visto cosa può succedere se esso finisce nelle mani di pazzi fanatici per i quali la vita umana vale meno di un barile di petrolio. La saggia mano di un presidente pragmatico, ma pur sempre pastore per il suo gregge, ha saputo dosare pro e contro, rischi e vantaggi dell'uso dell'arma letale. Ma immaginate cosa sarebbe successo se il gas fosse stato nelle mani dei terroristi. Non ci posso pensare
Aris C.

Dietro Putin c'è Al Qaeda ! Altrimenti non si spiegherebbe come il presidente russo, per "liberare" gli ostaggi, ne abbia fatti fuori quasi 150 (fino ad ora). A questo punto è chiaro che il terribile Osama si cela dietro ogni operazione terroristica e antiterroristica, e, allora bisogna stare all'occhio, tra un po' lo troveremo nascosto anche nella Nutella.
Trasc Granbaol

QUEL PINOCCHIO
Pinocchio. Mah. Fastidioso Benigni quando toscaneggia. Come se Tomasi di Lampedusa avesse riempito di beddematri il Gattopardo. Non poteva limitarsi a fare il toscano, che invece gli viene cosi' bene?
r.o.

QUESTIONE DI SPONSOR
Il Comune di Roma sta per accettare la sponsorizzazione della Nike che "dona" gentilmente a 20 scuole di Roma i campi utilizzati per il torneo Scorpion K.O. (le famose "gabbie"). Il Coordinamento Cambia lo Sponsor ha preparato una lettera da inviare al sindaco per chiedergli di non accettare questa sponsorizzazione.
Rocco Girodivite

ACID CAMERA di Roberto Mangosi
mangosi

ALLA FACCIA DI TUTTI GLI ACCORDI
Un Paese che si definisce una democrazia, che ha messo un piede nella Nato, di cui si parla come potenziale candidato all’ingresso nell’Unione Europea. Ma allo stesso tempo un Paese che si trascina dietro il peso del suo passato totalitario nel campo del rispetto dei diritti umani. E dove la vita dei cittadini vale pur sempre meno degli interessi dello Stato. E’ questa l’immagine della Russia che emerge dal rapporto di Amnesty International presentato ieri a Mosca, durante una conferenza stampa alla quale ha partecipato la segretaria generale dell’organizzazione umanitaria, Irene Khan. Un rapporto preparato da tempo che viene a incrociarsi con la tragedia del teatro sulla Dubrovka, definita dalla Khan «un altro esempio della clamorosa mancanza di rispetto per i diritti umani della gente comune» nella Federazione russa. «La terrificante vicenda della presa degli ostaggi è un richiamo terribile alla irrisolta situazione della Cecenia - ha affermato Irene Khan -. Quando si pensa agli abusi dei diritti umani in Russia, viene subito in mente la Cecenia. Ma ciò che è meno noto è che lo stesso clima di impunità pervade l’intero sistema russo di giustizia penale». E’ su questo sfondo, dunque, che si inquadra la decisione delle autorità del Cremlino di dare l’assalto con i gas a un teatro pieno di ostaggi. «In Russia esiste oggi un pernicioso ciclo di abusi dei diritti umani - ha aggiunto la segretaria di Amnesty -. Se il presidente Putin vuole promuovere il ruolo della Russia come attore globale, deve iniziare garantendo in modo concreto giustizia e diritti per tutti». E a scorrere le pagine del rapporto di Amnesty ci si imbatte in un catalogo di orrori dove torture, stupri, sparizioni sono il pane quotidiano di un «Paese senza vera giustizia» a dispetto delle leggi esistenti. La Federazione guidata da Vladimir Putin, secondo Amnesty, è un Paese dove «la tortura e i maltrattamenti sono largamente utilizzati dai responsabili dell’applicazione della leggi». Circa un milione di persone, stima Amnesty, sono in carcere in Russia: uomini, donne e minori dei quali duecentomila sono in attesa di giudizio. «La maggior parte delle persone in detenzione provvisoria - sottolinea l’organizzazione umanitaria - subiscono un trattamento crudele, inumano e degradante». Le donne e i minori non sfuggono a questi maltrattamenti: le prime, quando cadono nelle mani della polizia, vengono «frequentemente torturate e in particolare stuprate», i secondi «possono resterà in carcere per anni, in attesa di essere giudicati».
Luigi Ippolito Corriere della Sera

Ci sono le bombe a grappolo, che fanno piovere acini di gas. Sono pronti i germi d’antrace geneticamente modificati, resistenti a qualunque tipo d’antibiotico. Volendo, ecco poi il gigantesco aerosol che nebulizza un efficace cocktail di narcotici, lacrimogeni e spray al pepe. E siccome si parla di chimica, ma pur sempre d’armi, non manca nel menù il supergas sparato a tre chilometri di distanza con un mortaio da 81 millimetri. La vera chicca delle guerre che verranno, però, la soluzione finale d’ogni attacco terroristico non sarà sfornata prima del 2009, dicono gli esperti: un cannone a onde elettromagnetiche che darà dolore, piegherà in due la vittima, ma senza lasciarle un graffio sul corpo, né danni duraturi. Dal Gran Ristorante dei veleni, altro che Putin, non s’è mai alzato nessuno. E mentre gli americani s’affrettano a certificare che al teatro di Mosca s’è usato un gas all’eroina, in dosi da elefante ma nient’affatto vietate dai trattati internazionali, spuntano due studiosi a raccontare sul Bollettino degli scienziati atomici che proprio gli americani e gl’inglesi, cioè i Paesi che premono per una soluzione militare contro l’Iraq, proprio lì stanno lavorando a una nuova generazione d’armi chimiche e biologiche del tipo sopra descritto. Il professor Malcolm Dando, docente di sicurezza internazionale all’università britannica di Bradford e Mark Weelis, microbiologo californiano, avevano preparato il rapporto ben prima che ostaggi e ceceni fossero gassati nella platea del Dubrovka. E quel che dicono spiega molti dei silenzi di queste ore: 1) la Cia sviluppa in segreto queste ricerche per recuperare terreno sui russi, che non hanno mai rispettato l’accordo del ’97 sulle armi chimiche; 2) fra i gas segreti ci sono sostanze non letali, simili a quella usata a Mosca, per situazioni d’ordine pubblico; 3) lo scorso luglio, Washington s’è opposta alle ispezioni dell’Opcw (l’ente internazionale che deve vigilare sul Trattato) e ne ha silurato il direttore «troppo filoiracheno», José Bustani; 4) al Pentagono c’è una Direzione per le armi non letali che smentisce ogni ricerca segreta, ma a sorpresa s’è vista raddoppiare il budget per il 2005 da 1,6 a 3,2 milioni di dollari. «Quello che abbiamo visto a Mosca - commenta il professor Dando - è solo un’avvisaglia di quanto potremmo vedere nel futuro».
Francesco Battistini Corriere della Sera

IL TEMPO DELLE FAVOLE
Da piccola ero la "principessina" per le vicine di casa della nonna, non so perchè mi chiamavano così, ma era bello. tante volte ho sognato nell'ascoltare la frase "buon giorno principessa" in un film... si perchè a noi bambine da piccole ci raccontano favole di principesse (sempre maledettamente bionde, a parte biancaneve che non mi è mai piaciuta) che vengono conquistate, salvate e sposate da meravigliosi principi azzurri! e noi, un po' belle addormentate, un po' cenerentole, ci crediamo e aspettiamo che il nostro bel principe (pure lui biondo con gli occhi azzurri... per me valgono solo gli occhi) scenda dal suo cavallo bianco e ci giuri l'amore... ma se a noi è stato raccontato di essere cenerentole, ai fanciulli nessuno ha detto che sono dei principi!!! che favole hanno raccontato ai maschietti? si sono identificati con mostruosi guerrieri robottizzati, nani disordinati, pinocchi bugiardi e smemorati.... insomma di fare i principi azzurri proprio non ne vogliono sapere! e allora cambiano i ruoli: le fanciulle smettono di essere dolci cenerentole e s'improvvisano coraggiose principesse guerriere, conquistatrici e dominatrici (a volte di piccoli principi, a volte di altre principesse) oppure restano fate turchine mamme-innamorate dei loro bambini disubbidienti, sempre pronte a dimenticare, perdonare e ricominciare... del'essere fatina c'è un vantaggio però: si ha la bacchetta magica!
RomanticaGuerriera
DOMANI SI DECIDE PER FIRENZE
Sarà il Consiglio dei ministri di domani a decidere sulla questione del Social Forum in programma a Firenze dal 6 al 10 novembre. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a margine dell'inaugurazione della nuova sede del parco scientifico biomedico di Roma San Raffaele. A chi gli chiedeva se ci siano novità sulla scelta della sede per il Forum sociale europeo, dopo le polemiche per i rischi incombenti sul patrimonio artistico del capoluogo toscano , il premier ha risposto: “Ne parleremo domani in Consiglio dei ministri e prenderemo una decisione”.

IL GAS MISTERIOSO
La prima domanda che mi è venuta in mente quando hanno parlato del gas immesso nel teatro è stata questa. Sia o no nervino, cosa peraltro da non trascurare, è possibile che gli ospedali non fossero attrezzati a curarlo. Non penso si sia trattato di un errore di coordinamento. E allora come si spiega?
i.i.

L'interrogativo (e le polemiche) e' tutto in questa domanda. Perche' e' stato usato il gas senza mettere a disposizione degli ospedali l'antidoto? Non soloo: ancora oggi non si conosce l'origine del gas. Forse e' vero, come hanno detto in molti, che fra gli obiettivi di quel blitz non c'era la salvaguardia degli ostaggi...

PIU’ TEMPO CON I NOSTRI FIGLI
Alcune riflessioni su quanto dichiarato dal nuovo Arcivescovo di Milano, il Cardinale Tettamanzi, a proposito del poco tempo dedicato ai nostri figli. Le sue affermazioni mi trovano pienamente d'accordo, ma come si fa a dialogare con i ragazzi quando si vedono per così poco tempo ? I nostri figli già da piccoli devono adeguarsi ad uno stile di vita veloce e frenetico, fra nidi o nonni, per continuare con la scuola elementare a tempo pieno e due o più attività sportive che li tengono impegnati tutta la giornata e soprattutto fuori casa. Devono socializzare dicono psicologi, lo sport fa bene tuonano i medici, ma il tempo per parlare con mamma o papà non c'è oppure è troppo poco e il momento del gioco coi genitori molto spesso è quasi del tutto assente. Tante volte mi è capitato di sentire bambini richiedere l'annullamento di una lezione di nuoto o di palestra per rimanere a casa e riposare. Quando i bambini crescono e diventano adolescenti sembra tutto più semplice, tanto vanno da soli, pensano i genitori il cui compito viene alleggerito, invece non è così perché i ragazzi a quell'età hanno più che mai bisogno di punti di riferimento e se non li trovano all'interno delle mura domestiche, che sono vuote o sorde, li cercano al di fuori di esse; ma cosa trovano, buoni o cattivi esempi ? Poniamoci alcune questioni: i genitori non hanno molto tempo da dedicare ai figli perché uno stipendio non basta e n' occorre un secondo che però porta fuori casa la donna, quindi la madre. Ed ecco il nocciolo del problema: il legislatore dovrebbe considerare la possibilità di varare una legge che dia un assegno mensile a quelle madri che vivono in un nucleo familiare il cui reddito è basso e quindi necessita di un secondo stipendio affinché siano le madri (o i padri) a dare più tempo ai figli invece di delegare i vari telefoni azzurri, peraltro validi... anch'essi, amici o psicologi o nonni, laddove ci sono perché anche loro spesso impegnati. Non tutte le donne si realizzano nel ruolo di madre ? Giusto, la scelta deve essere libera non obbligata. Altra obiezione: il legislatore potrebbe sostenere che mancano i fondi necessari, ma se ci sono per le grandi strutture pubbliche, spesso inutilizzate, perché non dovrebbero esserci per le madri considerando il ruolo sociale di custodia e tutor, anche a livello d'istruzione, nei confronti dei figli che sono il nostro futuro e la società di domani. Allora investiamo sul tempo da dedicare ai nostri figli!
Little Wo
www.supervilla.net

AL FOL DE FIO
Era di legno, chiaro e familiare il ponte Bailey. Una presenza discreta di giorno e chiassosa di notte. Gli alleati l’avevano tirato su, a Villanova di Bagnacavallo, nel 1945. Da allora per più di 50 anni, ha fatto compagnia al vecchio Fiume Lamone, diventando custode di tutte le storie del paese.Oggi Bailey è andato in pensione. Al suo posto un ponte d’acciaio, solido e distaccato. Eppure a Villanova nessuno l’ha dimenticato. Neanche gli autori (Gian Luigi Melandri, Daniele Morelli e Fauso Pullano ) del cortometraggio “Al fol del fio”, Premio Giudarello “Romagna” 2002, sezione video- tv. Un pretesto, quello del ponte Bailey che se ne va, per raccontare 100 anni di storia di Villanova, per far rivivere le favole del fiume (dal titolo del cortometraggio): la vita di un paese con le storie d’amore, con le donne e gli uomini che lavoravano le erbe palustri; gli agricoltori che si improvvisavano ballerini, e i commercianti che andavano al cinema “da Palì” e le sere sul ponte dove si faceva festa. Cinquanta minuti che narrano anche le tensioni politiche del 48, la costruzione della Casa del Popolo, le lotte per una società migliore e le storie di immigrazione dal Friuli di ieri e dalla Macedonia di oggi. La telecamera accompagna il tempo che passa, gioca fra passato e presente senza mai diventare invadente. Non c’è voce fuori campo: i protagonisti si raccontano, diventano attori involontariamente. La cinepresa cattura gli sguardi, i sorrisi, i tic, le canzoni e le parole di un dialetto che oggi in pochi ricordano. Un lavoro accurato (5 anni di discussioni, ricerche di sponsor, decine e decine di contatti e 2 anni di lavorazione) che, con rispetto cerca di raccontare la vita un borgo, fatto di strade e di incontri. Come quello con Aldo Berti, cui è dedicato il cortometraggio, che ora non c’è più, ma, come dice un suo amico “tornerà ancora a suonare su questo ponte”. Perché il ponte Bailey se ne va, ma resta.
Ilaria Iacoviello

Tuesday, October 29, 2002

etna
LAGGIU' C'E' LA SICILIA CHE TREMA
La terra di Sicilia continua a tremare, riversando per le strade gli abitanti del Catanese, l'ultima scossa a Santa Venerina alle 17,40. E l'Etna, con la sua furia, erutta ancora lava e fontane di fuoco. E’ stata un’altra giornata ritmata da nuovi eventi sismici e colorata da altre colate, quella trascorsa ai piedi del vulcano. Con un picco: una scossa di terremoto pari al sesto grado della scala Mercalli è stata registrata due minuti dopo le 11. Sono alcune centinaia le abitazioni di Santa Venerina dichiarate "potenzialmente inagibili" per il crollo parziale o per le lesioni subite e oltre mille le persone senza un tetto. Tra loro anche il sindaco e gli oltre cento ospiti di una casa di riposo, anch'essa danneggiata dal sisma. Il prefetto ha disposto che venga allestita una tendopoli, mentre la Regione ha dichiarato lo stato di calamità naturale e alle 19 è stato convocato il Consiglio dei Ministri per deliberare lo stato di emergenza .
TESTE DI VERO CUOIO
Gas? Quale gas? Era fumo: un soldato dei reparti speciali si era acceso una sigaretta vicino al bocchettone del condotto di aerazione. Delle tre, di quelle che voi chiamate esplosioni che si sono udite, in realtà due erano colpi di tosse provocati da una inspirazione eccessiva di fumo e, il terzo botto, il fazzoletto caduto per coprirsi la bocca: i nostri soldati sono il fiore all’occhiello per quel che riguarda il bon-ton. Fortunatamente, i Ceceni erano stremati e stressati e quelle improvvise detonazioni li hanno fatti morire di infarto. Due ostaggi, purtroppo, sono morti di tumore alle vie respiratorie provocati dal fumo passivo. L’altro centinaio e passa di decessi sono da imputare alla pessima qualità dello spettacolo che si stava rappresentando in teatro, che è anche il motivo per cui la sovrintendenza alle belle arti ha deciso di annullare la tournee di quella compagnia. Quindi, il nostro intervento non c’entra. Inoltre, quelle che vi ostinate a chiamare raffiche di mitra, altro non erano che il “signorsì” rivolto da quel milite balbuziente all’invito di un superiore a spegnere immediatamente la sigaretta: “Da-da-da... da… da-da-da...”. Tre quarti d'ora ci ha messo, un vero record! La nostra intelligence ha poi avuto la certezza che, dietro a questa criminale operazione, si nasconde la mano di Bin Laden. Perciò ci stiamo attivando per colpire preventivamente tutto ciò che ci risulta esser connesso ad Al Qaeda: prima di tutto, smantelleremo quell’organizzazione terrorista che opera sul nostro sacro patrio suolo che risponde al nome di Brigata Al Fa, interromperemo ogni contatto diplomatico con l’Al Bania e occuperemo l’Italia che da rifugio ad Al Bano. Poi, raderemo al suolo tutti gli Al Beri. Da ultimo, stiamo pensando di bombardare preventivamente l’America che ha uno stato dal nome inquietante: Al Abama. Adesso scusatemi, ma debbo proprio porre fine a questa conferenza stampa: è l’ora della lezione di judo e non posso davvero procrastinare... qualcuno potrebbe allarmarsi...Al larmarsi? Fate immediatamente saltare in aria quella palestra!
dirtyboots

La Russia ha sepolto oggi le sue prime vittime del blitz al teatro moscovita mentre è emerso che il gas utilizzato, responsabile della morte di 115 ostaggi, potrebbe essere a base di oppio e non un agente nervino. Sotto un cielo grigio e piovigginoso, l'ingegnere Alexei Bochkov, 25 anni, è stato seppellito nel grande cimitero Kuzmenskoye di Mosca mentre attorno si raccoglievano 200 persone, con un garofano rosso o bianco, in un silenzio innaturale. Sua madre, Yelena, ha baciato la sua fronte per l'ultima volta e ha esclamato: "Mio Alyosha. Ti ricorderemo per sempre, per sempre. Che Dio possa perdonare tutti noi". "E' morto per il gas, ma nessuno sa di cosa si tratti effettivamente", ha detto Anatoly Lazin, capo della società per cui Bochkov lavorava. Il governo russo si è rifiutato di dire quale tipo di gas sia stato utilizzato, perfino ai dottori che stanno curando gli ex ostaggi ricoverati negli ospedali.
Reuters

I guerriglieri ceceni hanno abbattuto oggi un elicottero russo Mi-8 vicino alla principale base militare russa in Cecenia appena fuori dalla capitale Grozny, uccidendo quattro militari, hanno detto dei funzionari. Secondo l'agenzia stampa Interfax il generale Stanislav Kavun, vice comandante delle truppe del ministero dell'interno, ha detto che l'elicottero è stato abbattuto mentre si preparava ad atterrare vicino alla base di Khankala. "Le prime informazioni mostrano che l'elicottero è stato colpito mente era in fase di atterraggio. Quattro persone -- l'equipaggio e i passeggeri -- sono morti", ha detto Kavun. Un portavoce del ministero dell'emergenza a Mosca ha detto a Reuters che il velivolo è stato colpito da un missile a spalla. Interfax ha riferito che, secondo un testimone, dopo essere stato colpito l'elicottero ha ruotato su se stesso per un po' di tempo prima di precipitare a terra ed esplodere. Il Mi-8 è il quarto elicottero ad essere abbattuto dal fuoco dei ribelli ceceni negli ultimi tre mesi.
LA COLPA DI FARE PIPI'
Continuava a farsi la pipi' addosso. Per questo Giulia, 3 anni, e' stata picchiata selvaggiamente dalla mamma e dal suo convivente. E' successo a Milano. Ieri pomeriggio la piccola e' stata portata all'ospedale Fatebefratelli. Non c'era parte del corpo in cui non ci fossero lividi. Un massacro che e' costato alla bimba il ricovero in prognosi riservata e alla mamma della piccola, 32 anni, e al compagno, 33 anni, l'arresto in casa per maltrattamenti e lesioni gravi. I due hanno prima sostenuto che Giulia era caduta, poi hanno confessato di averla picchiata. Quando la bambina e' svenuta i due "genitori" l'hanno portata nella sede di una "Croce" di assistenza. Il medico si e' reso subito conto che era in condizioni gravi e l'ha fatta trasportare all'ospedale. Il Tribunale per i Minori ha disposto il divieto ai due di avvicinarsi a Giulia.
Il Nuovo

La vittoria di Lula (in Brasile) dimostra agli imbecilli trasformisti e opportunisti (D'Alema in testa) che la sinistra può vincere restando coerentemente dalla parte dei poveri. La sinistra invece perde quando pensa di guadagnare voti scimmiottando la destra, esaltando l'economia di mercato e la logica del profitto e dell'impresa, e facendosi serva fedele del militarismo americano: esattamente ciò che ha fatto l'Ulivo al governo.
Angelo R-esistenza



DIMENTICARE MOSCA
Ma ,penso,che Putin non poteva far altro che dare l'ordine di attacco,anche a costo fare molte vittime fra gli ostaggi.La pratica di farsi scudo con ostaggi civili nei secoli passati era molto di moda.500 anni fà in Spagna si affrontarono i Mori e i Cristiani.Quando i Mori iniziarono l'attacco si fecero precedere da alcune centinauia di ostaggi.Nel campo cristiano ci fù un attimo di sbigottimento....ma poi il generale diede personalmente inizio alla battaglia vittoriosa sparando personalmete una cannonata.Naturalmente vi furono molti morti fra i civili , ma l'Occidente fù salvo.
Giovanni

I ceceni sono tutti terroristi assetati di sangue !! Credo che di fronte ad un problema serio come quello del terrorismo non si debba rispondere con accuse generalizzate verso un popolo, ma questa è la posizione ufficiale della propaganda russa, perchè bombardare terroristi è molto meno deprecabile che bombardare civili innocenti. Se ci riflettiamo bene, dopo l'11 settembre gli USA hanno raso al suolo l'afghanistan in quella che ufficialmente era la missione che ci avrebbe liberato dal terrorismo. Come risultato abbiamo avuto migliaia di afgani morti (tutti terroristi ?) e ... la costruzione di un oledotto .. ma questa è un'altra storia. Se ci riflettiamo bene, anche la (pressante) richiesta di radere al suolo l'Iraq è sempre + motivata dall'appoggio di Saddam alla rete terroristica di Bin Laden (lo stesso Saddam definito un cattivo musulmano da Bin Laden!) e .... sempre meno dalla volontà di mettere le mani sul 3° produttore al mondo di petrolio (!).A parte agli interessi (più o meno segreti) che stanno dietro alle richieste USA nessuno pensa ai civili irakeni che periranno sotto i bombardamenti, perchè ... sono un pò terroristi anche loro e quindi .... Se stiamo a pensarci un po, credo che sostenere che tutti (TUTTI) i palestinesi siano terroristi sarebbe un oltraggio alla ragionevolezza ... ma questa posizione è quella che giustifica gli attacchi dell'esercito israeliano contro i civili. Concludendo : ho l'impressione che terminato lo spauracchio del comunismo, gli stati abbiano avuto bisogno di un nuovo deterrente per motivare le proprie azioni in politica estera e, lungi dal dubitare che il terrorismo non esista, il terrorismo sta diventando funzionale a questo obiettivo.
L.O.

ASPETTANDO FIRENZE
Aspettando Firenze. Ma com'e', fisicamente, Agnoletto? Io personalmente non lo conosco. Ma dai giornali mi figuro un energumeno grande e grosso, scamiciato e sbracato, che se ne va in giro bestemmiando a dare calci nei muri. Poi magari lo incontri, e trovi un signore mite. E' un capo di delinquenti estremisti, d'accordo. Pero' se vai a controllare sistematicamente il numero degli episodi "politici" violenti commessi nel corso di un anno trovi molta piu' destra che agnolettari (i blacblock hanno menato Casarini, non Perugini). Ma perche' i giornali se la prendono tanto proprio contro i no-global e non, per esempio, contro Cossutta o Rifondazione? Questi sono communisti terrificanti, vorrebbero abolire i padroni e dunque il mondo civile, sono al servizio di dittatori sanguinari come Castro e Togliatti, eppure nelle televisioni e sui giornali vengono trattati con tollerante bonomia: ai dibattiti sono fra i piu' richiesti e dicono cose sagge e civili fra i sorrisi generali. Invece appena si presentano Casarini e Agnoletto le vene del collo degli interlocutori si gonfiano, le sopracciglia s'inarcano e il tono delle domande sale parecchio. Il motivo, secondo me, e' che mentre i communisti "politici" ce l'hanno, ad esempio, con il politico Berlusconi, i communisti spontanei ce l'hanno proprio con la televisione. Gli uni sottolineano le patologie, ma gli altri la fisiologia del sistema. La tv di Bertinotti sarebbe una tv fatta bene, con Curzi; la tv di Agnoletto sarebbe anzitutto una tv senza pubblicita'. L'obiettivo dei "politici" e' di far perdere voti a Berlusconi. Quello degli spontanei e' di far perdere soldi (e dunque potere) a Mediaset. Da questo punto di vista, i no-global - che ideologicamente sono piu' "qualunquisti" - sono molto piu' pericolosi della sinistra ufficiale, perche' colpiscono piu' direttamente gli interessi. Quelli che pagano la pubblicita', e in definitiva i media. E mentre e' impensabile che una campagna dei "politici" possa condizionare le scelte di Bush o di Clinton, la sinistra spontanea ha imbrigliato piu' volte terrificanti centri di potere come Nike, Shell o Nestle'.
Riccardo Orioles

Comunicazione di servizio alla tribu': a Firenze ci saro'.
L'UOMO CHE HA TENTATO DI DIVENTARE BERLUSCONI
Un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata notificata a Vittorio Cecchi Gori. Nel provvedimento si contesta a Cecchi Gori il reato di bancarotta fraudolenta per l'inchiesta sul fallimento della Fiorentina. L'ordinanza è stata notificata al produttore cinematografico e patron viola dagli uomini della sezione criminalità organizzata della squadra mobile fiorentina. ''E' un complotto'': sarebbe stata questa l'immediata reazione di Vittorio Cecchi Gori.

UNA VITA VAL BENE L'ESPULSIONE
Ha salvato una vita, ma il suo gesto non è stato premiato: al contrario si è risolto in una beffa. Un giovane che stava per commettere il suicidio con il gas è salvo solo grazie alla prontezza del suo amico Lo Abdoulajn, immigrato senegalese di 26 anni. Ma dopo l’intervento tempestivo il senegalese è stato identificato e verrà espulso dall'Italia. Ieri mattina verso le 10 Abdoulajn ha trovato il suo connazionale e coetaneo Omar Toure, riverso a terra in bagno con il gas che fuoriusciva dalla caldaia. E' accaduto in via Sant'Ambrogio a Lomazzo, in provincia di Como: quando ha visto l'amico a terra ha subito chiamato un vicino e i due hanno messo in salvo l'aspirante suicida ora ricoverato all'ospedale di Cantù. Le sue condizioni non sono preoccupanti. Inevitabile che i due senegalesi venissero registrati al pronto soccorso e che il caso venisse segnalato alle forze dell’ordine. Che ci hanno messo poco ad appurare che i due sono entrati tempo fa clandestinamente in Italia. Il meccanismo previsto dalla legge non si è fermato nemmeno in questo caso e nelle prossime ore verrà firmato il decreto di espulsione.

QUESTIONE DI MISURE
Se passa la genialata di Baldassarre, staremo tutti più tranquilli. Finalmente negli ospedali troveremo un sacco di infermieri in più. Poi fa nulla se anzichè la flebo ci cambiano l'olio o ci riavvitano i bulloni.... Al primo ricovero potrò anche farmi rivedere la pressione.... Ma voglio esagerare... 2 e 2 davanti, dietro almeno 3.
Vagotonica

Monday, October 28, 2002

I RUSSI COMINCIANO A REAGIRE
Posso dire una cosa, sinceramente? Non ho sentito dire a nessuno "Putin, ma cos'hai fatto?" Tutti a complimentarsi..neanche da La Repubblica sono arrivate condanne !!! Ma si può.....uccidere 150 persone, o quante sono, per una prova di forza? Con il gas.....bandito da anni !!! Eppoi si vuol fare la guerra all'Iraq che usò le stesse armi contro i kurdi? Ovviamente, come DOVEVASI DIMOSTRARE, dietro c'è Osama. Il fatto è che a nessuno interessa la Cecenia, nessuno sa quello che realmente accade da anni. Dobbiamo ricordarci che la cortina di ferro esiste ancora, che il collega Russo è morto perchè aveva scoperto l'avvelenamento degli acquedotti da parte dell'esercito di Putin, che quella regione produce il 18% delle riserve russe, che negli ultimi anni sono morte oltre 100mila persone...ma, come capita per l'Africa, la Cecenia è molto distante da Mosca o dal WTC. Necessità di liberare gli ostaggi? Io direi necessità di dimostrare che Putin non si piega. Non giustifico i ceceni, ma credo che la questione debba essere affrontata con lo stesso peso con cui è stata affrontata la crisi afgana e ci si accinge ad affrontare Saddam. In ultima analisi dico che il MASSACRO ordinato da Putin, non si può giustificare !!! Credo che se fosse intervenuto il Mossad, non si sarebbe sparato un colpo e molti sarebbero ancora vivi.
Federico Marini

In realta’ i medici di Mosca hanno smentito il presidente, dichiarando che le morti sono state causate dai gas, mentre i giornali russi hanno attaccato Putin, quell’azione di forza senza il minimo rispetto per la vita umana, neppure quella dei propri connazionali. Forse la Russia sta davvero cambiando. Ma da noi…si’, hai ragione, solo qualche rarissima voce fuori del coro.

Ma come, attacchiamo (noi occidentali) Saddam perche’ forse possiede armi non convenzionali e poi la Russia, grande portenza, usa un gas che nessuno conosce? Allora questa e’ la nostra civilta’?
Giancarlo Vinci

Per capire bisogna partire da un dato: l’Unione Sovietica non esiste piu’. Esiste la federazione russa e ognuno e’ (dovrebbe) essere libero di farne parte o no. Tanti Paesi sono indipendenti, compresa la grande Ucraina, e perche’ allora la Cecenia no? Domanda retorica: sappiamo tutti che in quel pezzetto di terra c’e’ tanto gas e c’e’ tanto petrolio. E il famoso oleodotto, che non sarebbe un problema, basterebbe pagare l’affitto ai ceceni. Ma no, la grande potenza n on accetta. Senza sapere che tutto questo costera’ molti morti russi. Per fortuna mi pare che il saggio popolo russo stia cominciando a reagire.
Gabriele Noce

Scrivimi: cosa ne pensi del blitz di Mosca?
ACID CAMERA di Roberto Mangosi
mangosi

“MI PROPONGO COME CAPO DELLA CIA”
Arrivano i savoia, e allora perchè non andiamo ad accoglierli? Ne facciamo tanti di chilometri, e contro la cirami, e contro i razzisti, e contro tutto e contro tutti, ma allora perchè una volta non riunirci, noi popolo di camminatori per fare qualcosa, una volta tanto, pro/qualcuno...pro/qualcosa. Non dico di tirargli monetine, (non è bello far inchinare tali personalità), ma qualche uovo marcio e pomodoro, verdura andata a male e comunque non OGM, in memoria delle vecchie tradizioni, di quando era bello essere a favore dell'agricoltura. E poi, diciamocela tutta... Perchè scandalizzarsi? Quelli non sono i Savoia, sono solo veliniletterini...Ergo, uno in più, uno in meno...Che ci frega? Come dite? "Ma la storia?" ... E che sarà mai? La storia non esiste più! Mia nonna è morta 17 anni fa. Perchè scandalizzarsi? Io stamattina, in preda ad una crisi di rigetto, ho detto... " Basta! Oggi accendo la TV...." ( Che equivale a Non faccio una mazza!) Appunto! La mazza a canale 5, insieme a quel modaiolo intelligente che già faceva una mazza da Chiambretti. E poi la giacobini, che per inutilità, ne converrete con me, è parimenti equiparabile ai savoia. La mazza! Non ci bastavano le nostre, no.... Le bonone fa nulla se sono extracomunitarie, (va bene, lo so! E' bianca! Quindi non puzza! Non si vede che è extracomunitaria... Ma le avranno preso le impronte prima di farla lavorare a Mediaset?) dicevo, le bonone, basta che dicano cose intelligenti, vanno sempre bene. E io non posso e non devo lamentarmi, in fondo se non fosse stato per lei, quando mai avrei saputo che Albano ha avuto un altro figlio? E come avrei mai scoperto che l'ha chiamato Albano Junior Giovanni Paolo? ( L'avesse chiamato Varen, sarei rimasta meno sconvolta) Quel modaiolo e lei, la mazza, ci tengono a precisare che è il sesto figlio. Lo so! Potrei dire tranquillamente che non me ne frega una mazza, ma a me le cose scontate non piacciono, per esempio, sono rimasta soddisfatta da un ventennio di indagini che finalmente ci hanno dato la rivelazione del secolo: Calvi non si è suicidato, ma è stato ucciso. Sono cose importanti, per chiunque. Apprendere queste verità ci da il senso della nostra intelligenza e della nostra superiorità; insomma se una equipe di esperti ci ha messo 20 anni a capire quello che io capii dopo 30 secondi.... Beh.... Come minimo dovrei candidarmi per stare a capo della CIA. Opppsss...Divagavo. Eh! Non ho la professionalità della giacobini io, certo... E non è semplice parlare delle cose veramente importanti, anzi non credo di avere nemmeno la capacità di capirle fino in fondo, tant'è che non ho appreso altro della divulgazione di informazione, non mi sentivo in grado di comprenderne una mazza, e ho spento, al solito, la TV.
Rita R-esistenza
sapere
LA MORTE CORRE
la morte corre come un fiume in piena scorre le bocche aperte dai gas in poltiglia la carne di Israele e a Bali il turismo esplode insomma tutto uno scempio e così oggi è anche a Tempio
Mario

COME CAMBIA IL GOLFO
Fra una cosa e l'altra, il governo degli Emirati arabi uniti - una dependance dell'Arabia Saudita, altrettanto feudale - ha deciso di mollare sostanzialmente gli Stati Uniti e allearsi invece con laRussia. E' forse l'av venimento piu' importante di tutta la crisi del Golfo. Gli americani sanno benissimo da che parte sta, in realta', il governo saudita: non possono dirlo (quest'estate hanno dovuto smentire formalmente l'inchiesta della Rand Corporation sui legami fra Bin Laden e i sauditi) perche' non hanno assolutamente nessuno da mettere al posto del clan saudita, il quale d'altra parte e' tanto fragile che ogni minima scossa lo manderebbe a carte quarantotto. I sauditi pero' sanno benissimo come stanno le cose, e a loro volta preparano cautamente le loro mosse. Per questa volta, hanno mandato avanti gli Emirati per vedere che cosa succede se...
Riccardo Orioles

TUTTI QUEI MORTI DI MOSCA
Capisco poco di politica estera. Ma vagamente ricordo che molti gioirono quando la Russia decise di conquistare la sua autonomia e fece scomparire l’Urss. Perché la Cecenia non ha il diritto di autodeterminare il proprio destino chiedendo alla Russia di poter fare quello che ha fatto la Russia stessa? Quelli del teatro erano terroristi, non c’è alcun dubbio, perché uccidevano gente che non c’entrava nulla, presa a caso. Ma anche quando si bombarda si uccide gente che non c’entra nulla, presa a caso. E le rivendicazioni dei terroristi, ritirare le truppe russe dalla Cecenia, erano proprio così ignobili da non poter essere nemmeno prese in considerazione? Ma poi leggi che anche lì è solo questione di petrolio e ti cascano le braccia. Le immagini del dopo massacro che ho pubblicato in Documenti sono agghiaccianti. Sono quelle dei terroristi morti. Ma serviranno a ricordarci i più di cento ostaggi uccisi, da coloro che volevano salvarli, per liberarne altri 600. Ho voglia di vedere uno di quei bei film western in cui sai con precisione da che parte stanno i cattivi.
Claudio Sabelli Fioretti

Ne ho parlato con molti, amici e nemici. Tutti d'accordo con le teste di cuoio. Qualcuno mi ricorda anche Monaco 1972. La giustificazione alla strage: ''la Ragion di Stato vince su tutto, non si può cedere al ricatto dei terroristi''. Qualcuno ci è rimasto anche male. ''La tv ci ha fatto vedere quelle immagini orribili e rivoltanti, che bisogno c'era? Mi hanno fatto passare la voglia di mangiare''. Altri sono rimasti stupiti:''perché...? in Cecenia c'è la guerra?''. Altri mi hanno chiesto:''e allora tu come avresti fatto a porre fine a quel ricatto?''. Non ho la risposta, non è il mio lavoro. So solo una cosa: quella è stata una strage con ''effetti collaterali'' ben visibili. Ed è stato un miracolo che la tv abbia mandato in onda quelle scene anche se sicuramente ''filtrate''.
Laura

La ragion di stato è stata ampiamente soddisfatta..... Il gas stoccato è stato testato, con imperizia, ma almeno ora si sa che funziona. Le vedove kamikaze sono armi non convenzionali quanto i gas. I guerriglieri in genere combattono per la giustizia e non hanno dei ai quali sacrificarsi e sacrificare. Le ripercussioni saranno altri morti, ma di quelli che non
puzzeranno, perchè potranno dire che sono solo terroristi. Troppi morti? Per noi forse, che ancora ci danniamo per trovare un senso alla vita.
Rita

la russia doveva intervenire: c'erano troppe persone dentro a quel teatro e c'erano forti motivazioni politiche (Putin non poteva permettersi di dare la vittoria ai ceceni, doveva dare una dimostrazione di forza)... forse Putin non ha calcolato bene i rischi del gas utilizzato... ma davvero i ceceni avrebbero ucciso tutti? io credo di no. se avessero voluto farlo non avrebbero esitato così tanto, soprattutto non avrebbero esitato quando sono entrati i soldati russi.
Diana

Putin è un grande. A costo di non far uccidere gli innocenti dai terroristi, li ha uccisi lui personalmente.
Vagotonica
TORNANO I SAVOIA
Che gioia! L'11 novembre torneranno i Savoia. Chissà quanti nuovi posti di lavoro creeranno. Sono felice per Alessandra, in mobilità da un mese. Ha ormai rinunciato al sogno di fare l'inviata. Ha spento la tv, staccato il telefono e scelto di starsene rintanata a casa. Marco, laureato in economia e commercio, con l'orecchio infuocato da quando ha iniziato a lavorare al call center per 250 euro al mese. E soprattutto per Said che ogni mattina mi racconta al semaforo come è andata la nottata. Ha avuto fortuna domenica notte. ''Niente botte, ho pulito i vetri e una mi ha anche offerto una sigaretta''.
Laura

Sunday, October 27, 2002

IL BLITZ DI MOSCA
E' difficile,per me, dare un giudizio sulla controffensiva russa dal momento che era in ballo la vita di tanta gente. Qualsiasi decisione sarebbe stata giusta o sbagliata. Quello che è grave, è la mancata presa di coscienza della gente, anche dopo un atto così plateale, della vera situazione della Cecenia. Non dimentichiamo che in quel teatro c'erano vedove di combattenti, orfani di padre, gente che ha perso la casa in una guerra che dura da anni.... Alla disperazione non si comanda...
S.L.

Il fatto che io condanni il modo in cui il governo russo abbia risolto la questione, non significa che io condivida le ragioni commando ceceno. Si tratta di rivoluzionari che vogliono liberare il proprio paese dall'oppressione dell'esercito russo da molto tempo ormai, alla stregua di Milosevic nei Balcani
Echele

Ma davvero pensate che a chi recluta quei terroristi,stia a cuore la tragedia del popolo ceceno,o del popolo palestinese? A quelli interessa il petrolio,sostituirsi ad un imperialismo con un altro e quelli che sono "mortidifame perseguitati" adesso,saranno "mortidifame perseguitati"anche dopo.Se non ci si decide ad affrontare il problema risorse energetiche seriamente,saranno dolori,ci sara' sempre chi trovera' la scusa per seminare odio.Le nostre generazioni passeranno alla storia per aver esaurito le risorse energetiche senza aver sviluppato valide alternative al petrolio.
B.

Di fronte al terrorismo ed all'integralismo (di qualunque matrice essi siano), uno stato sovrano non può mostrarsi "arrendevole". Questi gruppi/movimenti purtroppo non accettano per principio il dialogo..."causa imperativi religiosi", ergo sufficienti spazi di trattative è ben difficile che esistano in tragedie come quella attuale. Peraltro, va anche detto che non sarei nemmeno così sicuro che la Russia da parte sua sia stata, come dire, "adamantina", nel gestire il problema in terra cecena... Penso quindi che, in simili tragedie gli uomini di fede (quella..."tollerante") dovrebbero pregare, i militari e gli uomini politici agire con saggezza, perizia e fermezza.
Max

Scrivete il vostro pensiero.

LA CASCINA DEGLI ORRORI
Stamattina leggo sul Corriere il titolo: "Pellegrinaggio alla cascina degli orrori". Catenaccio: "Lunghe file di curiosi sul luogo dove e' stata uccisa Desiree". Mi viene una mezza idea, memore di qualcosa di strano che ero sicuro di avere visto da qualche parte. Cosi' faccio due passi per corso Buenos Aires, con un fotografo. Poco dopo, difatti, nelle edicole trovo quello che cercavo. Nuovissimi DVD in vendita, con la scritta in bella evidenza: "Stupri". Alla prima edicola riesco a fare la foto. Alla seconda, dopo che il titolare (un ripugnante individuo che pare il sosia di un attore sulla copertina del DVD) me ne tira fuori altri "sul genere", appena vede la macchina fotografica li fa sparire. Insisto: "Ma perche' si vergogna? Non le vende lei?". "Niente foto".Gli spiego che basterebbe comprargliene una per fotografarla con calma. Niente. Gli chiedo: "Ma non si pone il dubbio che in qualche mente bacata, che so, facciamo uno su cento dei clienti che le comprano 'sta roba, possa scattare l'idea di tradurre la fantasia in realta'?". "Ma no, gli stupri li fanno quasi solo gli extracomunitari, ormai, e quelli non hanno nemmeno i soldi per comprare questa roba...". >
Enrico
QUEL GAS PROIBITO E LE VEDOVE BAMBINE
Dopo il massacro, Mosca si trova a fare i conti con misteri e polemiche. Il ministero della sanità dice che le vittime fra gli ostaggi sono 118, ma più di 500 persone restano ancora ricoverate in ospedale, molte delle quali, pare, in gravi condizioni. Attorno a loro le autorità russe hanno steso un cordone impenetrabile. Impossibile far loro visita: nemmeno ai parenti, che aspettano fuori dagli ospedali, è stato finora consentito avvicinarli, senza nessuna spiegazione. E intanto fonti mediche riservate accusano senza mezzi termini: almeno due ostaggi sono morti in conseguenza del gas inalato durante il blitz dalle forze speciali. Si tratta di una bambina khazaka di 13 anni e di una donna olandese di 38 anni, spirate in mattinata.

Gas proibito. Arma non convenzionale. Quando bush attaccherà la Russia? ABBATTIAMOLI.
R.

Colpite a morte sulle sedie del teatro, qualcuna come sprofondata nel sonno con la cintura esplosiva ancora esposta sul grembo, le agghiaccianti immagini delle kamikaze cecene nella tragedia notturna di Mosca hanno fornito al filmato del blitz e dell’orrore la sigla più atroce e inquietante. Ed io, con lo stesso sgomento, mi sono chiesto se quelle ragazze votate al suicidio nel tentativo estremo di strappare l’indipendenza del loro Paese non fossero le figlie (o le sorelle minori) di quelle donne che mi ospitarono in uno scantinato del Palazzo presidenziale di Grozny una notte del gennaio del ’95, tre settimane dopo l’occupazione della Cecenia da parte dell’Armata Rossa.
Ettore Mo Corriere della Sera

“Culi neri”: così i russi, i moscoviti in particolare, sprezzantemente chiamano, da sempre, i caucasici. Loro, i caucasici, in particolare i ceceni, lo sanno e da sempre, ma se ne fregano. Dicano quel che vogliono, i russi, i moscoviti: voshe (pidocchi) sono e resteranno. Gli è che i ceceni continuano a rifarsi a un giopa ciornaja (culo nero) per loro senza paragoni, come uomo, come leader: Josif Vissarionovic Giugasvili, cioè Stalin (acciaio). Il mito del carnefice che disossò Lenin, fece uccidere Trotsky, gettando nel gulag della miseria milioni e milioni di disgraziati, resiste.
Igor Man Il Nuovo

Ieri sera ho partecipato come pubblico alla trasmissione di Gad Lerner su “la 7” dedicata ai fatti di Mosca. Ho pensato: era proprio necessario che la rai mandasse in onda morandi? si, lo so che è sabato, ma mentre qui si balla, si dorme, si sogna, è sabato anche a mosca, e lì la gente sta ancora pagando le conseguenze degli attentatori e dei reparti speciali... il nostro servizio pubblico dov'è? il tv7 di ieri sera, condotto da di giannantonio, mi è piaciuto, era interessante (è meglio se c'è qualcuno a coordinare i vari pezzi), ma stasera non andava rifatto? perchè quando sono crollate le torri gemelle siamo stati bombardati da edizioni speciali di tg e talk show improvvisati e della cecenia se ne parla come un fatto ordinario, certo in apertura di tg, ma pur sempre una notizia qualunque?.
Diana

Non lo so, questione di punti di vista. Ma non e' stata per nessuno una notizia qualunque: tre quarti di ogni telegiornale sono stati dedicati (giustamente) alla tragedia di Mosca. L'11 settembre e' l'11 settembre.

ACID CAMERA di Roberto Mangosi
mangosi

UN MILIARDO DI PERSONE SENZA ACQUA
Circa un miliardo di persone nel mondo, secondo il rapporto dell'Organizzazione mondiale della Sanita', non dispone di adeguate scorte d'acqua potabile. La situazione si sta aggravando in seguito al riscaldamento del pianeta e alla conseguente desertificazione di numerose aree nel sud del mondo. Dell'Amazzonia ad esempio, secondo il rapporto Lawrence, nel 2020 sopravvivera' una porzione variabile fra il cinque e il ventotto per cento dell'estensione attuale.
Riccardo Orioles

GIOCHI EROTICI O DELITTO?
Sono di Ferrara e sono rimasto allibito quando ieri mattina ho letto la incredibile notizia dell'infermiere che rovinato dala moltitudine dei porno - internet ha inventato una nuova goduria erotica...usando una corda.Sarei tentato di dire in che mani siamo.In ospedale si aggirano dei porno infermieri.Ma poi mi è sorto un dubbio ? Ma se fosse per caso un omicidio truccato da gioco erotico??
Giovanni

Per principio non escludo mai nulla.

INFERNET
Cannabis. La Francia ha approvato una legge che punisce con due anni di prigione e 4.500 euro di ammenda chi fuma gli spinelli mentre e' al volante. La pena aumenta se chi fuma in auto e' convinto di essere alla guida di un autobus.
Sesso. Un rapporto sessuale, anche se molto intenso, non e' piu' rischioso di salire una rampa di scale. E' quanto emerso nel corso del XIV Forum Internazionale sulla Cardiologia tenutosi a Parigi. Secondo gli studiosi i rischi di attacchi cardiaci durante il sesso sono stati finora sopravvalutati. L'importante e' non fare le scale di corsa, facendo sesso.
Obelisco di Axum. I tecnici del Ministero per i Beni e le attivita' culturali hanno iniziato i lavori di restauro all'Obelisco di Axum, a Roma. Il monumento, che dovra' essere a posto e pronto per tornare in Etiopia entro il 2003, era stato danneggiato da un fulmine lo scorso 28 giugno.
Purtroppo la punta dell'obelisco e' seriamente danneggiata e potrebbe essere necessario amputarla. Restituiremo agli etiopi un chiaro simbolo fallico un metro piu' corto di come ce lo hanno dato loro. S'incazzeranno.
Federico Marini

IL PALINSESTO DI AL JAZEERA
08.30 GROTTA A GROTTA - Talk show. Conduce Ahmed Vespah
10.00 OSAMA NELL'ALTO DEI CIELI - Programma Religioso
11.00 GUARDA OMAR QUANT'E' BELLO - In diretta con il Mullah Omar
12.00 LE MILLE BOMBE BLU - Musicale. Conduce Mina (Inesplosa)
13.00 KABUL (che bello prenderlo nel ..) - Tg Regionale
14.00 PANE E TALEBANI - Film
16.00 BIM BUUM BAAAM!! - Programma per bambini
18.00 CHI VUOL ESSER KAMIKAZE? - Quiz
19.00 LE SETTE ALLE SETTE - A tu per tu con le religioni alternative
20.00 STUDIO ALL'APERTO - Telegiornale
21.00 TANTO PER KANDAAR - Karaoke. Conducono Tale Bano e Romina Towers
22.30 OPERAZIONE TONFO - Documentario. Stasera: I più grandi incidenti aerei
00.00 SOTTO IL BURKA NIENTE - Film erotico
Da Alberto Stracuzzi

Saturday, October 26, 2002


MATTEI QUARANT'ANNI FA UCCISO DALLA MAFIA?
Il 27 ottobre 1962, alle 18.57, il bireattore «Executive» dell’Eni che riportava a casa il presidente Enrico Mattei dopo una missione nella Sicilia orientale esplodeva in volo sulle campagne di Bascapè, in Lombardia. Otto anni dopo, il 16 settembre 1970, spariva nel nulla a Palermo il giornalista dell’ Ora Mauro De Mauro. Due misteri insoluti. Due vicende ancora aperte e forse collegate, se è vero che le Procure di Pavia e Palermo, a distanza di tanto tempo, hanno ripreso a indagare e conducono inchieste parallele. Mattei era il manager del petrolio che aveva scommesso sullo sviluppo industriale siciliano negli anni del miracolo economico. In Dossier

BENIGNI, BURATTINO CINQUANTENNE
Non si può regalare alcunché a un impertinente burattino dalla vita senza fine e destinata a restare per sempre senza età adulta, ma a Pinocchio — all’anagrafe Roberto Remigio Benigni, nato a Misericordia (Arezzo) il 27 ottobre del 1952 — tutti gli attori del suo film (che ha già incassato 20 milioni di euro) vogliono regalare qualcosa «con il cuore» per i suoi cinquant’anni. Per l’uomo, il regista e l’attore scelgono a uno a uno i doni, cambiano persino idea, ritrattano, dimostrando preoccupazione per trovare «proprio giusto». E tutti, prestandosi al gioco, testimoniano di non voler ingannare l’amico in alcun modo con un falso luccichio.


IL MASSACRO DI MOSCA
Mosca, 26 ottobre 2002. E´ finita, è finita, è ora di contare i morti, di riabbracciare i propri cari.I terroristi hanno inspiegabilmente provocato i reparti speciali, che alle 5:35 hanno fatto irruzione, non potendo più seguire il piano precedentemente studiato, che prevedeva come obiettivo prioritario la salvaguardia degli ostaggi. In un´ora è finito tutto. 36 terroristi morti in combattimento, compreso il loro capo Baraev. Non sono riusciti a far esplodere il palazzo. E´ stata liberata la maggior parte degli ostaggi. Mentre scriviamo, non è ancora chiaro quante e quali siano le vittime. Una minima parte di terroristi è riuscita a fuggire, uno è stato preso accanto alla troupe televisiva NTV, mentre al cellulare tentava di collegarsi con i propri capi in Cecenia. Il Ministero degli Interni invita a segnalare ogni elemento sospetto: i pochi terroristi scampati sono in città.E´ anche l´ora della pietà. Qui non si usa l´ipocrisia di non far vedere i cadaveri. E´ impressionante, nessuno dei terroristi ha più di trent´anni, la maggior parte è poco più che ventenne. Baraev era del 1975. Ragazze che avrebbero potuto ancora essere madri, e che ora siedono in platea, vestite di nero, coperte di sangue, con la bocca aperta, gli occhi socchiusi, l´iride rivoltato in alto verso le palpebre, le mani ancora sul dispositivo di esplosione intorno alla cinta, composta da un involucro grande quanto un mattone, dal peso tra i 700 grammi e i due chili. Tutte attorno, siringhe vuote, che contenevano sostanze stupefacenti usate per resistere alla fame ed al sonno.
Mark Bernardini Da R-esistenza
Il sito

Altri ragazzi usati e mandati a morire e a uccidere, da ascrivere nel conto della centrale di provocatori e terroristi internazionali che dal 1945 ormai semina nel mondo il disordine e il fratricidio per garantirsi il kazzo di petrolio per i condizionatori, le 5 auto per famiglia, gli scudi stellari i jet personali e i super-giocattoli di morte. Ma io non ho dubbi. Presto il bisturi della Storia si leverà contro questo tumore del pianeta e lo eliminerà.Porca vacca.
M.

,,,Avrei cose da dirti, ma ho pensieri contrastanti... Il fanatismo è deprecabile, il terrorismo anche, ma dovrebbe esserlo ogni guerra di oggi che non si dichiara, ma si combatte solo in nome del petrolio ... Pena per gli ostaggi che sembravano morti, pena per quei visi scoperti dopo la morte.... E non ti schifare di un mafioso che parla, non saprebbe dire nulla di diverso da ciò che dice. Mi fanno più schifo e paura quelli che quando parlano sembrano umani, e c'è anche chi li ascolta...
R.

Stavo pensando ad una teoria sulle favole, però preferirei dirtela più avanti, perchè dopo questi avvenimenti terribili del teatro di mosca non me la sento di buttare subito un argomento leggero... sono ancora molto turbata per ciò che è successo, non ho parole x commentare, certo poteva finire molto peggio, ma è stato disastroso anche così...
D.
LA CENTESIMA SCIMMIA
A proposito dell'odio e dellla guerra.Ken Kesey nel suo libro "La centesima scimmia" racconta che al largo della costa giapponese durante uno studio condotto su un gruppo di scimmie, si è visto che una femmina del branco aveva incominciato a lavare nell'acqua le patate dolci, prima di mangiarle. Ben presto altre la imitarono e quando il numero di queste scimmie "lavatrici" arrivò ad una certa soglia, lo stesso comportamento incominciò a manifestarsi anche in un altro branco, distante un centinaio di miglia, senza contatto con loro.Da questa osservazione Ken Kesey avanzò la teoria della "massa critica" di una specie, secondo cui una volta raggiunta una certa dimensione, il comportamento appare in tutti i membri della specie.La conseguenza di questo concetto è di grande importanza, poiché si può coltivare l'idea che se un numero sufficiente di persone pensasse, parlasse e agisse con un atteggiamento mentale positivo, con amore e reciproca armonia, potrebbe esserne influenzata l'intera specie umana. Che cosa stiamo aspettando?
Beppe - Così non va.

GIORNALISTI E GIORNALISTI
Sull'aereo che riporta a casa il corpo di Maria Grazia Cutuli, d'intrallazzo riesce a infilarsi un giornalista. Un parente di Maria Grazia lo sgama subito: "Ormai lei e' qua, e io non posso farci niente. Ma adesso lei mi fa il favore di andare a sedersi la' in fondo all'aereo, di non parlare con nessuno, di non dire niente e di non scattare foto. Faccia conto di non esserci. Si muova!". Il tizio, mogiomogio, ubbidisce. Arrivato in Italia, viene aiutato a sbarcare molto in fretta dai parenti, e se ne va senza dire una parola. Naturalmente, appena torna in redazione, si mette al computer e scriveun commosso resoconto del viaggio "insieme alla nostra indimenticabile Maria Grazia": quello che ha detto, quello che ha fatto, com'erano commossi i parenti, ecc. Il servizio va in onda regolarmente, e il tizio la mattina dopo continua a guardarsi allo specchio mentre si fa la barba, senza sputare sullo specchio. Adesso, su Maria Grazia Cutuli, fanno inevitabilmente il film-verita'in televisione. Nei film, inevitabilmente, bisogna mettere un po' di kitsch perche' la verita', altrimenti, non risulta abbastanza veritiera. La famiglia non e' affatto d'accordo. Ma che importa?
Riccardo Orioles

CHATMANIA. LINEA A MILANO, CHE DELUSIONE
(Started on Thu Oct 9.00 17:49:39 2002)
Meno 10, meno 9, meno 8…. Finisce così la comunicazione con MXT, milanese, 42 anni, tessera del Milan e di Forza Italia.. ‘’per passione’’, dice lui, ‘’e non per obbligo’’ anche se lavora a Mediaset da 20 anni. M. usa frasi brevi, quelle di un copione già scritto e stropicciato, tenuto in mano tante volte, che recita così: sei sposata?, le tue misure, inviami la foto. Voglio capire che passa per la testa ad uno sposato due volte, che ha già incontrato e consumato con persone incontrate in chat. Cerco di resistere e continuo a chattare. ‘’Forse prima o poi un po’ di umanità uscirà fuori’’, penso . Continua in Chatmania
Laura Bogliolo
Il mondo invisibile
LA TIGRE CELTICA CEDE ALL’EUROPA
La popolazione irlandese chiamata alle urne per la seconda volta ha ceduto alle richieste della comunità Europea.Già nel 2001 ci fu un referendum, ma visti i risultati negativi, il premier irlandese, Bertie Ahern , non ci mise molto ad annullare il voto per scarsa affluenza alle urne.Di certo nemmeno ci si poteva permettere un voto negativo dopo che l’isola ha sfruttato appieno i contributi della Comunità, e ciò l’ha resa l’unico paese in Europa che ha raggiunto i criteri fissati da Mastricth , con un’economia che tira e un reddito pro-capite del 20 per cento superiore alla media dei Paesi Europei.L'Irlanda è l'unico dei Paesi dell'Unione a prevedere per Costituzione un referendum su tutti gli accordi internazionali, compresi quelli europei. Insieme al Trattato di Nizza, gli irlandesi erano chiamati ad esprimersi anche sull'abolizione definitiva della pena di morte e sull'istituzione di un Tribunale Penale Internazionale per i crimini contro l'umanità. E gli elettori irlandesi hanno abrogato a grande maggioranza la legge sulla pena di morte. Era fuorilegge dal 1990, ma la carta costituzionale ne contemplava l'applicazione in casi speciali, come in tempo di guerra. Adesso questi articoli verranno aboliti, e verrà anche aggiunta una clausola per cui la pena capitale non potrà essere reinserita da alcun futuro governo.Ma questa volta il popolo si è piegato hanno detto di sì, sono riusciti a diventare indipendenti dall’Inghilterra dopo tante guerre civili, a superare la carestia, ma non hanno potuto dire di no all’Europa.Una nazione divisa fra modernità e tradizione, dove si parlano ancora due lingue, il gaelico e l’inglese, dove lo sviluppo economico non ha seguito quello degli altri paesi europei, ma è passato da un’economia prettamente agricola ad una industrializzazione ad alta tecnologia, vive oggi il dopo referendum come se nulla fosse accaduto.La routine quotidiana è la stessa, i festeggiamenti sono stati abbandonati al momento dei risultati definitivi, unica certezza è che il trattato di Nizza ,approvato finalmente, darà la possibilità a dieci nuovi Paesi di avere le stesse possibilità che l’Irlanda ha saputo sfruttare nel migliore dei modi.
Stefania Salveta

LINK SUGLI UFO
Il film "Signs" ha riportato alla ribalta il mistero degli Ufo e del paranormale: tra i siti per saperne di più c'e' "Inquestomondodisquali" in Caltanet

I GIOCHI EROTICI
Il corpo senza vita di un infermiere professionale di 37 anni è stato trovato nella sua casa nel centro di Ferrara dalla convivente al rientro dal turno di lavoro in ospedale. La morte, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe dovuta a soffocamento durante un gioco erotico. La squadra mobile e il pm di turno hanno subito scartato l'ipotesi del suicidio e stanno valutando se si sia trattato di una pratica di autoerotismo finita tragicamente. L'uomo era completamente nudo, con una corda al collo e legato anche ai genitali. Leggi. Mumble Mumble..... Insomma sì..... Col metodo tradizionale sarebbe diventato solo cieco!
Vagotonica
mosca
MOSCA, INCUBO FINITO. NEL SANGUE
La vicenda degli ostaggi sequestrati nel teatro di Mosca dai guerriglieri ceceni è finita nel sangue: nel corso della notte, le teste di cuoio russe hanno dato l'assalto all'edificio, liberando gli ostaggi e uccidendo 50 terroristi, compreso il capo del commando, Movsar Barayev, e 18 donne. Gli ostaggi uccisi sarebbero 67: lo ha detto il vice ministro degli interni russo Vladimir Vasilev nel corso di una conferenza stampa. Le persone salvate sono invece oltre 750. Il presidente Putin è arrivato all'ospedale Sklifosovski dove, secondo l'agenzia Interfax, sono ricoverate 349 persone, tutte intossicate dal gas usato per mettere fuori combattimento i terroristi.La televisione ha mostrato le immagini agghiaccianti delle vedove centrate in fronte dai colpi dei tiratori scelti.

Sono profondamente schierato contro la violenza. Non entro nel merito della questione, non ho capacita' politiche per capire cosa e' meglio e cosa e peggio. Ma mi interessano le persone. Piango per i 67 ostaggi uccisi (gente assolutamente innocente che ha pagato l'amore per il teatro) ma mi vengono i brividi anche per quelle vedove-kamikaze, poveri esseri centrati alla testa, senza nessun futuro fuorche' la morte. Una bruttissima pagina, comunque, per la storia. Colpa anche stavolta di una guerra infinita.
In questi giorni sto a Milano a sentirmi, ancora, Giuffre'. Lo ascoltano con attenzione gli avvocati, lo ascoltano interessati i magistrati. A me quell'uomo proprio non piace. Forse puo' dare un contributo alla giustizia e dobbiamo tenercelo ma quando gli chiedono quante persone ha ammazzato lui risponde: "Almeno dieci, sicuramente. Non tengo il conto preciso". Come se la vita umana fosse un dettaglio. Mafioso dentro, anzi una bestia. Mi perdonino le bestie.

Thursday, October 24, 2002

Io mi odio e mi tocca vivere con me stesso 24 ore al giorno.
Anonimo
TUTTE LE GUERRE DEL MONDO
sarà ancora guerra? un gesto brutto quello dei guerriglieri ceceni nel teatro. loro sono pronti a morire? può darsi, in fondo nella loro terra ne sono morti molti, cos'hanno da perdere?! però l'altra gente, gli ostaggi, perché mai dovrebbero morire? un gesto di clemenza quello di far uscire stranieri, bambini e qualche donna... I russi no, devono morire forse, solo perché russi? non mi sembra una ragione valida... e poi anche quelli usciti forse resteranno orfani o vedove... che salvezza è mai questa? non ho mai capito la logica dei presunti martiri... se vogliono immolarsi lo facciano, ma perchè devono anche essere crudeli assassini di gente che non c'entra nulla? e poi spuntano i legami col terrorismo intenazionale... va di moda, in questo periodo! qualsiasi cosa è colpa di bin laden... serve a giustificare la fretta di bush a far guerra all'iraq. non dubito che sia vero, ma in fondo i ceceni a chi altro possono appellarsi per far valere la loro causa? Nessuno si è mai interessato a loro... le notizie sulla guerra in cecenia sono spesso passate come una rassegna di morti, attentati, occupazioni senza troppa rilevanza...
Diana

In questo momento ci sono trentasei guerre nel mondo. Sedici in Africa.
War news
LA GUERRA IN CECENIA
Anche questa e' una guerra infinita. Come in quello che era il territorio jugoslavo, anche nella ex Unione Sovietica c'e' molto odio, odio antico. Russi e ceceni continuano a scontrarsi e a morire, da molti anni. I combattimenti piu’ lunghi e piu’ furiosi intorno a Grozny, la capitale della repubblica separatista. Da quest'inferno ci giunge una drammatica testimonianza. Due reporter russi sono andati al fronte, a Urus-Martan, un grosso villaggio caucasico, dove e' stato rapito addirittura un Pope in missione di pace. I due russi, Yuri Jgum e Sergei Kalinin, hanno parlato con i soldati, tentando di capire il perche' di questa guerra, ma soprattutto se finira'. Questa e' la storia dei loro incontri.
La storia in Dossier
Solo una parola censurata è pericolosa
Ludwig Boerne

CALVI FU UCCISO
I risultati della perizia sul corpo di Roberto Calvi, disposta nel 1998 dal gip del tribunale di Roma Otello Lupacchini, rivelano che il presidente del Banco Ambrosiano non si suicidò ma fu invece assassinato. Lo riferiscono fonti del Tribunale di Roma. La perizia sul corpo del "Banchiere di Dio", riesumato 16 anni dopo la sua morte, è stata effettuata da un collegio di esperti guidato dal tedesco Berndt Brinkmann dell'Università di Munster, e che comprende tra l'altro Luigi Capasso dell'Università di Chieti e Antonella Lopez dell'Università La Sapienza di Roma. Secondo i periti, Roberto Calvi fu ucciso in una discarica a 100 metri dal ponte dei frati neri a Londra dove fu trovato impiccato la mattina del 18 giugno 1982. Successivamente fu inscenato il suicidio: qualcuno gli avrebbe legato un cappio intorno al collo e il suo corpo venne poi trovato penzolante dal traliccio di un ponte sulle rive del Tamigi. Con questi risultati della perizia si dovrebbe procedere per omicidio contro gli indagati dell'inchiesta avviata dalla Procura di Roma: il finanziere Flavio Carboni, Pippo Calò (presunto cassiere della mafia) e Ernesto Diotallevi (ex esponente della banda della Magliana). Roberto Calvi, travolto dal crack del Banco Ambrosiano nel 1981, fu trovato impiccato a Londra il 18 giugno 1982 sotto il Blackfriars bridge.
Misteri d'Italia

LA VERA ALBANIA
Certamente veleggiare in elicottero sulla bella costa albanese doveva essere più appetibile piuttosto che guardare la brutta faccia dell’Albania, quella vera, anche quella dove si vive giorno e notte, estate e inverno nelle discariche – come a Shara, proprio dentro Tirana – andate a vedere, i reietti del mondo, lontano dai bei ristoranti luminosi e profumati. Eppure si vedono, anche dalla strada nazionale, bambini piccoli, donne, padri e mariti che vivono, si nutrono, invecchiano, si ammalano e muoiono sopra a un’immensa, maleodorante discarica. E assurdo che il Silvio nazionale sia sceso nella terra delle aquile a promettere alleanze e aiuti per entrare in Europa e nella Nato volgendo la testa da ciò che più doveva vedere. Non le bellezze naturali della rocciosa costa albanese – novello Aga Khan, ha detto un mio amico albanese stamattina – non i reperti archeologici di Butrinto, ma gli ospedali, le scuole, con topi grandi come gatti, e le case fatiscenti dove le famiglie vittime delle società piramidali – che a suo tempo (1997) vendettero la casa perché abbacinati dal fascino dei facili guadagni delle stupide catene di S.Antonio e poi, quando il giocattolo si ruppe, perdettero baracca e burattini e ora vivono in appartamenti di una stanza anche in quattro !
Penna Bianca
Tutto il post in Dossier

Non per difendere Berlusconi, ma lui non puo' conoscere l'Albania. Dove e' stato, quello che ha visto lo hanno deciso i governanti albanesi.


MOSCA: LIBERATI CINQUE OSTAGGI, FORSE UNO UCCISO
"Sono imbottiti di esplosivo, tutti hanno indosso cinture esplosive". Dopo otto ore di silenzio, dal teatro nel quale da ieri sera un gruppo di 50 terroristi ceceni tiene in ostaggio almeno 550 persone (ma c'è chi parla di 1000) torna a farsi sentire la voce di Maria Shkolnikova. La donna, anche lei ostaggio, si è qualificata come medico, e sarebbe l'unica autorizzata a parlare con l'esterno dai terroristi. Per comunicare avrebbe utilizzato un telefono portatile. Intanto il capo del commando ha rinnovato le minacce di ieri sera: uccideremo dieci persone ogni ora se non saranno accolte le nostre richieste. Ma come piccolissimo segno di distensione, ha liberato uno straniero, tre bambini e una donna. Intanto, secondo il sito della guerriglia cecena, un ostaggio, all'interno del teatro, sarebbe già stato fucilato. La notizia però, non trova per ora alcuna conferma e anzi, gli uomini del commando hanno negato l'esecuzione. Non confermata nemmeno l'uccisione di un poliziotto che si era avvicinato troppo all'ingresso del teatro.

L’INDOVINELLO: E’ IL TEDESCO?
secondo me il tedesco ha il pesciolino rosso. Precisamente: Casa gialla = norvegese-acqua-dumillis-gatti Casa blu = danese-thé-blends-cavalli Casa rossa = inglese-latte-palmal-uccellini Casa verde = tedesco-caffè-prince-pesciolino Casa bianca = svedese-birra-bluemaster-cane.
Fabio Durante

"Complimenti a Fabio: risposta esatta!" (RomanticaGuerriera)

canalis
I PRETI CONTRO LA CANALIS
Canalis sotto tiro. La bella Velina, protagonista del recente e chiacchieratissimo calendario senza veli si Max , si ritrova nel mirino della Chiesa. E non nel mirino di un prete bacchettone qualunque, ma di don Fortunato Di Noto, parroco di Avola, Siracusa, impegnato da anni in una lotta contro la pedofilia e consulente del ministro delle Comunicazioni. Una lettera aperta indirizzata alla Velina: "Perché non ritiri il tuo calendario?" Il prete, che scrive anche a nome di alcuni ragazzi della sua parrocchia, spiega di essere consapevole che il ritiro del calendario è "impossibile per il contratto sottoscritto e perché ormai è stato ampiamente pubblicizzato (e venduto)". Tuttavia, ricorda di aver conosciuto la Canalis l'anno scorso durante la presentazione di un calendario indirizzato alle iniziative della solidarietà e di averne ricavato una "bella impressione", e sottolinea che la stessa soubrette ha dichiarato di essersi "imbarazzata davanti all'obiettivo". Dunque, dice il sacerdote, che "immagina quanta gente (bambini, donne e anche uomini) si imbarazzerà nel vedere esposto il tuo corpo", magari "in un bellissimo studio professionale, come in una sperduta bettola dove si gioca a poker e ci si ubriaca".

Mi dispiace per don Fortunato che conosco e che stimo molto, per le sue battaglie. Ma stavolta faccia finta di niente e ci lasci ammirare Elisabetta, un angelo.
Per vedere tutte le foto

DIBATTITO SULL’AUDITEL
La Repubblica ieri ha organizzato un forum sull’Auditel. Partecipavano Maurizio Costanzo, Gianni Morandi, Piero Chiambretti, Corrado Augias, Walter Pancini (presidente dell’Auditel), Roberta Risotti (autrice del libro “Lo scandalo dell’Auditel”), Angelo Amoroso (direttore della società che fornisce i dati all’Auditel), Felice Lioy (presidente dell’Upa, l’associazione dei pubblicitari), Emanuele Pirella (pubblicitario), Alberto Zuliani (ex presidente dell’Istat), Flavio Manieri (rappresentante del Consiglio Nazionale degli Utenti), Giulio Gargia (dell’0associazione Megachip). La Repubblica ne ha pubblicata una sintesi. Ecco qui una sintesi della sintesi.
COSTANZO: In genere attaccano l’Auditel quelli che fanno programmi che vanno così così”.
GISOTTI: “L’Auditel è un sistema inaffidabile come tecnica di rilevamento”. “Servirebbe verificare come viene scelto il campione”.
MANIERI: “L’Auditel ha rilevanza pubblica. Occorre che i suoi dati siano verificati e vigilati”. “La Rai, con la scusa di Auditel, sta falcidiando una serie di programmi che non sono interessanti per l’attuale gestione politica”.
CHIAMBRETTI: “Cinquemila persone hanno in pugno la politica culturale di questo Paese”.
PIRELLA: “Esistono sistemi migliori dell’Auditel? Se esistono non vedo perché non debbano essere usati”.
LIOY: “Le aziende che investono in pubblicità hanno voluto dar luogo all’Auditel solo per sapere come spendevano i loro soldi”.
AUGIAS: “Voi avete imposto un modello di consumo come unico modello di valutazione dei programmi, voi siete i corresponsabili del livello deficiente della televisione”.
PANCINI: “Le famiglie dell’Auditel vengono tenute segrete anche per non essere corrotte”.
AMOROSO: “Se non si fosse messo in mutande Morandi avrebbe ottenuto più o meno gli stessi ascolti”.
ZULIANI: “Non tutti sono disponibili ad ospitare il meter dell’Auditel, il che produce una distorsione. E’ probabile che le famiglie più disponibili siano più tele dipendenti”.
GARGIA: “Vogliamo più rilevazioni, più ricche e soprattutto articolate più a favore dei cittadini”.
Claudio Sabelli Fioretti

Wednesday, October 23, 2002

LE DUE TEORIE
Secondo lo psicologo sociale Douglas McGregor tutti gli uomini pensano secondo una di queste due teorie che, con qualche adattamento, così si possono riassumere:
TEORIA X: le persone vanno dirette, controllate, corrette e adattate alle esigenze della azienda (Stato, società, Chiesa, partito, sindacato, famiglia… ogni istituzione!); le persone vanno convinte, ricompensate, punite, controllate per evitare che rimangano passive o che divengano oppositive; l'uomo comune è per natura indolente e lavora il meno possibile; egli manca di ambizione, non ama le responsabilità, preferisce essere guidato; è intrinsecamente egocentrico e indifferente alle necessità dell'organizzazione; è per natura ostile ai cambiamenti, è ingenuo e sciocco, facile preda dei ciarlatani e dei demagoghi.
TEORIA Y: le persone non sono per natura passive e ostili nei confronti delle necessità dell'azienda (Stato,… istituzione): sono diventate tali in seguito ad esperienze negative vissute all'interno dell'azienda; il lavoro è una attività connaturata all'uomo, come il gioco ed il riposo; le persone desiderano migliorarsi e imparare cose nuove; tutti, in misura maggiore o minore, posseggono doti di intelligenza, creatività, onestà; tutti posseggono in qualche misura la capacità di autodirezione e di autocontrollo; la motivazione, il potenziale di sviluppo, la capacità di assumersi responsabilità e la prontezza ad indirizzare il comportamento verso gli scopi organizzativi sono tutte caratteristiche presenti negli esseri umani, che perciò non devono essere instillate dalle aziende; il compito fondamentale dell'azienda è di creare una organizzazione che permetta alle persone di conseguire meglio i propri obiettivi indirizzando i propri sforzi versi i traguardi aziendali.
Secondo voi quale teoria sta prevalendo, per es., nel dibattito politico e nei dibattiti in genere? E voi, secondo quale teoria siete trattati/trattate?
Beppe - Così non va.
LA SFIDA SCELLERATA DEL SERIAL KILLER
Ha definito gli agenti degli “incompetenti” e ha promesso che altre “cinque persone moriranno”. E ancora una volta si è autodefinito Dio. Il killer misterioso che ieri ha ucciso per la decima volta senza che la polizia potesse fermarlo, sarebbe entrato più volte in comunicazione con le forze dell’ordine negli ultimi giorni. La conferma è nella lettera trovata lo scorso sabato sul tronco di un albero, vicino al luogo in cui il cecchino aveva ferito un uomo all’uscita di un ristorante in Virginia. Il contenuto della lettera, di cui erano già stati svelati alcuni stralci, è stato rivelato da un agente della squadra investigativa al Washington Post. Intanto, la Cnn svela che un nuovo messaggio è stato trovato ieri sul luogo dell'ultimo delitto ai danni di un conducente di autobus a Washington. Pochi dubbi sul fatto che il killer abbia sentito più volte la polizia. Nel messaggio ci sono nomi e cognomi degli agenti che hanno risposto alle chiamate. Ma delle tre telefonate fatte dal killer, solo una lo avrebbe messo in diretto contatto con la polizia. Una chiamata in cui l’assassino ha precisato di essere “quello che comanda” e si è autodefinito “Dio”. Poi le accuse agli inquirenti: siete più impegnati nel fermare gli omicidi che nella mia cattura. E infine l’invito a procurarsi nuovi “body bags”, i sacchetti in cui infilare i corpi delle vittime colpite a freddo. Nella stessa lettera il cecchino ha chiesto dieci milioni di dollari per smettere di uccidere ancora . Gli agenti dovrebbero versargli quei soldi elettronicamente ma non riescono a farlo. E lanciano un altro appello disperato.
SALVARE GLI ALBERI
Un messaggio per chiedervi di partecipare e far partecipare alla manifestazione spettacolo di SABATO 26 OTTOBRE ALLE ORE 10-14, presso il TEATRO AMBRA JOVINELLI di Roma (v. G. Pepe 41-45), in difesa dei parchi del Lazio. Numerose pesonalità del mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo hanno aderito e molti di loro interverranno alla manifestazione.È importante esserci, essere in tanti, per rispondere con forza e pubblicamente ad una tra le più assurde aggressioni all'ambiente mai verificatasi nel Lazio.
Angelo Bonelli Capogruppo Verdi Regione Lazio

DONARE IL SANGUE
In occasione della 'Giornata Nazionale per la ricerca sul cancro' TIM in accordo con l'AIRC da ai suoi clienti* la possibilità di offrire un piccolo ma concreto contributo a favore della ricerca oncologica. Invia uno o piu' SMS (con contenuto libero) ciascuno al costo di 1 euro (IVA inclusa) al numero 44644.Per ogni messaggio ricevuto, TIM provvedera' a devolvere il corrispettivo del costo sostenuto dai propri clienti (IVA inclusa) all'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Da Federico Marini
IN TEMPO DI CALENDARI E DI VELINE....
La colpa sarebbe tutta del “giornalismo irresponsabile”, che ha puntato il dito contro la bella attrice Shreesha Karki e ha portato alla pubblicazione di un articolo in cui la donna era accusata di prostituzione. E’ bufera in Nepal dopo il suicidio di Shreesha, la giovane e bella ragazza di successo che si è tolta la vita una settimana fa. I suoi colleghi attori non hanno dubbi: a spingere la ragazza al gesto estremo è stato un pesante articolo contro di lei, pubblicato sul giornale Jana Aastha e corredato da una foto in cui l’attrice appariva senza veli. Secondo le star del cinema nepalesi Shreesha sarebbe stata costretta a posare nuda per poi essere ricattata dal giornale. E il suo suicidio confermerebbe questa tesi. Ora i suoi colleghi chiedono che il giornale venga messo sotto accusa. Chiedono l’arresto del direttore, del giornalista autore del pezzo e del fotografo.

LETTERINA DI TOTTI ALLA FIDANZATA
Carissima, t'ho vista ieri ner mentre che scennevi er cane pe' pisciallo, triste triste. Capisco che c'hai er patè d'animo pe' la guera, de fronte a 'ste cose restamo tutti putrefatti, ma nun vorei che sodomizzassi er tutto; capita anche a me de senti' come 'n dolore 'n mezzo allo sterco, come che avessi fatto troppo bidi bolding, quanno che sento parla' l'ambientalisti islamici, e m'arivano certe zampate de caldo... come sotto a li raggi ultraviolenti. Spesso ci si deve da fermarsi e darsi una rifucilata, come Tomba dopo che vinceva 'no Slavo Gigante, e siccome che anche l'ottico vole la sua parte, (a proposito, ho saputo che da vicino ce vedi bene ma da lontano sei lesbica) diciamo chiaramente che rispetto a 'sti arabi semo agli antilopi, perché so' solo degli animali, che vivono allo stato ebraico. Ora spezziamo un'arancia in favore della pace, è inutile piangere sul latte macchiato, dobbiamo anzi uni' l'utero ar dilettevole, evitando però de dacce la zuppa su li piedi!!! Tu hai studiato molto, ma io sai so' n'auto de latta, ho iniziato affliggendo i manifesti, quando c'era peluria d'operai, ma ora vivo bene, anche se nun c'ho le piume de stronzo pe' famme aria. Da vecchio non voglio più essere di sgombro a questo mondo, e quanno che moro me faccio cromare. Tuo: Franciesco Toti
Puff
LO STIPENDIO DI SANTORO
Ho letto da qualche parte che Santoro-chi? guadagnera’ cinquanta milioni al mese. Sono un dipendente Rai, un impiegato, e quella cifra io la guadagno all’anno. E lui sarebbe una vittima del sistema? Vi prego, vi supplico: fate un girotondino anche per me…
Maurizio P.

Ma per favore... ! Non cominciamo con la bieca morale di sinistra che va solo a discapito della ''battaglia'' per la libertà d'informazione. Maurizio P.: mi sono fatta due conti e guadagni più di me... Se iniziamo così non la finiamo più con la catena... E' vero: quando ho visto Santoro indossare scarpe da mezzo milione e il rolex ho avuto anche io qualche reazione simile. Ma poi ci ho ripensato. Se uno è di sinistra non può avere il piacere di comprarsi cose da ''ricchi''? Lo stipendio: è la legge del mercato. Santoro guadagna tanto (non credo 50 milioni al mese) perché ne fa guadagnare molti di più alla sua azienda. Nessuno regala niente a qualcuno. Il girotondo:: si fa per gli ideali, per dire ''no'' alla censura, non per farsi aumentare lo stipendio.
Laura

Girotondiamo? Io non ci sarò. No. Fondamentalmente perchè non prevedo di poter andare a breve a comprarmi un altro paio di scarpe e, consumar suole non è consigliabile. Che ha fatto un milione di persone in piazza a protestare contro la cirami, oltre che brusio? Nulla.
R.

E' solo un minimo stralcio del deposito-sfogo che troverete nella sezione Tribu'.

NO, NON E’ L’INGLESE
Per Laura. Il risultato dell’indovinello: no, non è l'inglese! e poi non è una questione di matematica, se mai di colori e di disegno!!! Riprova...
Romantica Guerriera
COLOMBIA, UNA TERRA SEMPRE IN GUERRA
Una potente autobomba è esplosa oggi a Bogotà davanti a una stazione della polizia uccidendo tre persone e ferendone 11, nel peggiore attentato avvenuto nella capitale colombiana da oltre due mesi. Lo ha riferito la polizia. La polizia ha accusato dell'esplosione, che ha anche distrutto le finestre della stazione di polizia, i membri delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia. Il generale Hector Daniel Castro, capo della polizia di Bogotà, ha detto che i 50 chili di esplosivo erano nascosti dentro il bagagliaio di un taxi, che era stato parcheggiato in mattinata da un uomo non identificato nel centro cittadino vicino alla stazione della polizia. La Colombia, colpita da 38 anni di guerra civile, ha subito recentemente una escalation del conflitto urbano con feroci combattimenti nella città di Medellin -- dove gli scontri tra i ribelli marxisti e le forze governative hanno ucciso 14 persone la scorsa settimana. La capitale colombiana, comunque, non vedeva una simile violenza da agosto, quando i ribelli delle Farc hanno salutato la cerimonia inaugurale del presidente Alvaro Uribe con un feroce assalto fuori dal Congresso uccidendo 21 persone.

La Colombia e' uno di quei Paesi che conosco meglio e che amo. L'ultima volta l'ho visitata, attraverso le sue bellezze e i suoi problemi, due anni fa. Il testo di quel reportage in Professione Reporter.
GIORNI CONTATI
Ho scoperto che il mio certificato di nascita ha una data di scadenza.
Steven Wright

Tuesday, October 22, 2002

L’INDOVINELLO? FACILE: E’ L’INGLESE…
Dopo 12 ore di lavoro, 4 caffè, 1 pacchetto di sigarette, neanche una riunione per distrarsi (tanto quello è lo scopo dei meeting), 100 telefonate a vuoto per una pallosissima marchetta sui viaggi, 4 riavvi del computer, 20 parolacce soffocate per non farsi licenziare, 10 aggiornamenti online, 1 yogourt per pranzo, 0 chattate per distrarsi, 0,3 tg sbirciati dal sito della Rai, 13 procedure controllate... insomma... clicco sul blog per distendermi... e mi ritrovo lo strizza-cervello-indovinello???? Non se fa così... Comunque la risposta: l'inglese... Domani vi do la conferma. Ovviamente non perché ci abbia ragionato. La matematica per me è come il ddt per gli insetti. Chiederò al tizio che qualche giorno fa mi ha proposto lo stesso giochino e che ho ''minacciato'' per farmi dare la risposta... che ora ovviamente ho già dimenticato..
Laura

I KAMIKAZE ANCHE IN ITALIA?
mi ha un po' impressionata il fatto che alcuni uomini egiziani avessero le cinture da kamikaze e si presume che volessero fare un attentato al cimitero americano... vuol forse dire che dobbiamo abituarci anche in italia ad una guerra giornaliera di kamikaze travestiti da uomini normali, come in israele? un commento di mia madre sul tg di stasera: che schifo, è stata una raffica di notizie di cronaca nera, ma possibile che con tutte le cose che ci sono nel mondo, si sia dedicato un quarto d'ora se non di più solo a omicidi tutti simili tra loro?
Diana

Vedo che mi segui anche al tg…Una vera blogger. Per ora no, non siamo certo a quei livelli anche se il terrorismo non risparmia nessuno, non ci sono isole felici. Tua madre forse ha ragione, ma “tutte le notizie che ci sono” purtroppo sono tutte brutte.

LOTTA AL TERRORISMO
Il presidente degli Stati Uniti ci ha chiesto di unirci per una causa comune. Visto che i fondamentalisti islamici si oppongono al consumo di alcool e considerano peccaminoso vedere nuda una donna che non sia la propria moglie, domani alle ore 12.00 (ora locale) tutte le donne sono invitate ad uscire correndo NUDE in strada (nei corridoi, ecc.) e tutti gli uomini sono invitati a seguirle con una BIRRA in mano. Questo dovrebbe consentirci di identificare i terroristi tra di noi. Gli Stati Uniti vi ringraziano sin d'ora per il vostro impegno nella otta contro il terrorismo. Si raccomanda la massima adesione. Per un mondo migliore manda questo messaggio ad almeno dieci persone.
Slappers

Ehi, calma…e’ uno scherzo.

ABBASSO L’AUDITEL
Gianni Morandi. Si è spogliato, è rimasto con i soli boxer, per dimostrare che l’Auditel premia il peggio. Se si abbassa il livello dello spettacolo, la gente abbocca. Ma va? E ci voleva lo smutandamento per scoprirlo? E’ sempre stato così: più lo spettacolo scende in basso più lo share va in alto. Più cronaca nera sui giornali e più copie vendute. Metti le tette in copertina e vendi 20 mila copie di più. Ma a chi era rivolta la provocazione? A Mediaset per dire loro: “Siamo capaci anche noi”? Ai telespettatori per dire loro: “Razza di pirla, la qualità proprio non vi interessa?” Ai dirigenti Rai per dire loro: “Non potremmo accontentarci di tre punti di meno?” Boh.
c.s.f.

TRIBUNALI E MERCATI
Cesare Previti Se il processo sarà spostato a Brescia, l’incontentabile ex ministro della difesa farà un’istanza davanti a quel tribunale per ottenere il trasferimento degli atti a Perugia. “E’ quella la sede naturale visto che io vivo e lavoro a Roma”, ha detto. Ma allora, diamine, ma facciamolo nel tinello di casa sua questo benedetto processo!
Antonio Di Pietro. L’ex giudice di Mani Pulite critica la richiesta di Ilda Boccassini al processo contro Previti. “Tredici anni? Troppi. Se ne ottiene otto ha perso. Io ne avrei chiesti sei. Se ne ottenevo otto avevo vinto”. Diavolo di un Tonino, meglio che al souk!
Claudio Sabelli Fioretti

PER AGUZZARE IL CERVELLO DELLA TRIBU'
Indovinello: a chi appartiene il pesciolino rosso? ci sono cinque case, cinque persone di nazionalità diversa, una per ogni casa, ognuna delle quali ha un animale diverso, fuma sigarette diverse e beve cose diverse.
indizi:
l'inglese vive nella casa rossa
lo svedese ha un cane
il danese beve the
la casa verde è a sinistra della casa bianca
il padrone della casa verde beve caffè
la persona che fuma le palmal ha gli uccellini
il padrone della casa gialla fuma le dumillis
l'uomo della casa centrale beve latte
il norvegese vive nella prima casa
l'uomo che fuma le blends vive vicino a quello con i gatti
l'uomo che ha i cavalli vive vicino a quello che fuma le dumillis
l'uomo che fuma le bluemaster beve birra
il tedesco fuma le prince
il norvegese vive vicino alla casa blu
l'uomo che fuma le blends ha un vicino che beve acqua
RomanticaGuerriera

BUFALE D’AUTORE SUL WEB
L'ignaro turista su una delle Torri Gemelle, il gatto gigante, la ''vera'' storia sull'attentato al Pentagono e la catena di solidarietà per una bambina malata di cancro. Chi non ha ricevuto da un amico via mail una di queste storie? Sono le leggende metropolitane, quelle che circolano liberamente sul Web, alcune divertenti, altre di cattivo gusto. Ecco i siti per fare ''tana'' e imparare a riconoscere le bufale.
Il Museumofhoaxes un vero e proprio museo di racconti, fotografie o articoli ingannevoli che fanno leva sulla credulità. Fotografie rubate del mostro di Loch Ness oppure fotogrammi dell'uomo delle nevi. Costruiti ad arte grazie a fotomontaggi oppure a una raccolta di finta documentazione, gli hoax vengono diffusi via mail, in Rete oppure attraverso i giornali.
Chi è Waldo? Touristofdeath si interroga su Waldo, l'uomo che appare sulle Torri Gemelle mentre stanno per essere colpite l'11 settembre. Il sito racconta l'inizio della burla e raccoglie decine di foto con lo stesso uomo in altre situazioni ''irriverenti''.
E ancora. Avete mai sentito parlare di una ragazza di ritorno da un viaggio in un paese esotico, a cui spunta una fastidiosa pustola sulla guancia dalla quale, dopo alcuni giorno, escono una miriade di vispi ragnetti? O della coppia di amanti rimasti "incastrati" durante le loro effusioni, a tal punto da dover ricorrere all'aiuto di un medico per separarsi? Su Leggende.clab.it (http://leggende.clab.it) troverete la spiegazione a mille leggende metropolitane.
Robaldo offre un vero e proprio portale, tutto amatoriale, per rimanere aggiornati sulle ultime burle della Rete. Anche quelle più tristi, come la catena della (falsa) storia della bambina malata di cancro leggi qui.
Oltre oceano il sito di riferimento è invece Urban legends C'è anche una newsletter per essere informati sulle varie catene di sant'Antonio su Attivissimo che circolano su Internet e intasano regolarmente le caselle di posta di mezzo mondo.
Laura Bogliolo Il mondo invisibile.

CIAMPI E LA SOLIDARIETA’
"L’Unione Europea riconosce ed esalta, attraverso il principio fondamentale della sussidiarietà, la funzione delle autonomie, soggetti istituzionali privilegiati per rafforzare un rapporto diretto e costruttivo con i cittadini. Gli Enti Locali rivestono un ruolo essenziale nel promuovere e realizzare una cultura dei servizi sociali a tutela della collettività". Con queste parole il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha voluto rivolgere un saluto e un augurio ai partecipanti al convegno “Città globale, città solidale. Sussidiarietà, finanza, multietnicità” promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma insieme con COSIS Spa, FEO - Fondazione Europa Occupazione: impresa e solidarietà, Axia centro studi Onlus, in collaborazione con l'associazione Apolloundici, in programma oggi, al Museo del Corso di Roma.
Axiaonline.

LA TV IN MUTANDE
Non trovo le parole adatte pre ringraziare Morandi per averci offerto il bellissimo spettacolo delle sue mutande. Era da molto che la TV ci offriva cose deludenti,ma la visione poetica dell'attore in tenuta da fauno ha toccato le più alte vette del godimento.Ed ora azzardo una richiesta pressante:Fateci vedere Pippo Baudo in tutù. Signori della TV non siate taccagni, offrite ai vecchi attori delle offerte allettanti : vogliamo vedere qualcosa di nuovo, di inedito: Basta con le donne vogliamo tutti gli attori
in mutande -pulite.
Giovanni

AUGURI AGLI SPOSI
Sono stata qualche giorno lontana dalla TV e dall'informazione (grazieaiddio) e quindi mi chiedevo se gli sciò blateranti avessero già invitato le prestigiacomo o le mussolini a parlare dello sdegno e dello scandalo che può aver provocato l'unione dei due omosessuali a Roma. Ho citato due personcine per bene a caso, solo perchè meglio raffigurano quello che la destra ci pone come esempio da emulare. Una che fa delle cose importanti, tipo il nido Qui Quo Qua al ministero per i figli dei ministeriali che almeno non si ritrovano costrette all'assunzione di tate e badanti extracomunitarie, e l'altra perchè dopo aver mostrato culo e tette e varie pratiche sessuali in fil di alto spessore morale, è giustamente adatta a venirmi a parlaredi figli e famiglia perchè intestataria di un cognome quale quello mussolini. Nel caso abbiano già espresso la loro scienza, va benissimo! Me la sono persa. Oggi però ho letto anche quello che ha dichiarato borghezio e mi sono trovata a pensare quale gioia immensa se una delle mie figlie mi dicesse... "Mà son lesbica!" . Credo che se mi dicessero..."Mà son legaiola"... potrei arrivare a disconoscerle dopo averle strozzate. Sì ci sono degli aspetti della vita che fanno parte della sottocultura di destra e la famiglia, appunto, è una di quelle. Deve essere per questo che il nano va parlando della moglie Veronica come fosse una povera stupida incapace di procacciarsi avvenure meno squallide di una relazione con Cacciari, e se magnanimamente vorrebbe impegnarsi a procurare per lei uomini un po' più gradevoli. E' coerente? Per la famiglia ci si sacrifica. La famiglia è cosa seria. Non ci si deve scherzare. Che importa se due persone dello stesso sesso pagano tasse e sbarcano il lunario? Se mettono sù casa rispettandosi e sacrificandosi? Se trovano in essi il motivo di unione che fa sì che si vada avanti una vita intera a costruire di sè? Una volta gli omosessuali venivano mandati al confino.... "Ti sbatto in Sardegna...Non era un eufemismo." Oggi è diverso (ahahahaha ah ah), nel senso che non si mandano più al confino, ma fanno schifo uguale alla massa, a meno chè ovviamente, non siano nomi eccellenti dello spettacolo o della moda. Ecco forse in questo caso ci è stato un leggero miglioramento, perchè prima, il confino spettava anche a loro.
Figli agli omosessuali? GIAMMAI.... E che scherziamo? I figli solo alle famiglie normali, che ne creeranno degli ottimi appartenenti a questa razza superiore che è l'uomo rispetto alla bestia. Sarebbe possibile che due persone che si amano nel rispetto di loro stessi possano insegnare ad un bambino ad essere un *uomo*? Io penso di sì, a prescindere dal sesso d'appartenenza, ma è un discorso complesso.... Forse se due omosessuali adottassero e crescessero un figlio, ne farebbero solo una persona, e questo oggi non è più sufficiente per stare al mondo. Oggi le famiglie normali insegnano ai figli normali, che la normalità è l'emersione. In ogni caso dei essere un sottoptodotto di mckiller, figlio dell'hamburgher e della TV, il figlio deve rispettare la sacra icona del dio danaro e sperare in un futuro di attore/calciatore. Educare in relazione all'essere uomo, è davvero cosa assai inutile. Triste come venga travisato il concetto di *amore* in questa nostra società falsamente evoluta o dannosamente evoluta. L'amore non ha sesso, o non dovrebbe averlo, basterebbe lo si prendesse nella semplicità universale che esso rappresenta per capire quanto un negro possa farci diventare ed esere tutti un po' negri... Ecco! Questa resta ancora utopia. Basta pensare che al mondo, ancora oggi ci sono dei sacchi di merda enormi quanto borghezio per capire che il percorso è lungo e difficile.
Rita R-esistenza.